Rimonta Venezia. Contro la Samp Gytkjaer e Tessmann consegnano i 3 punti
Pedrola porta avanti i padroni di casa dopo 38” della ripresa, Vanoli azzecca i cambi e i suoi ragazzi vincono una partita capolavoro per tattica e tecnica
Giuseppe Malaguti
Il gol di Gytkjaer
Una straordinaria rimonta. Nella prima trasferta stagionale il Venezia strappa una vittoria preziosa a Marassi contro la Sampdoria per 2-1. Alla rete del giovane Pedrola risponde con una splendida incornata di testa Gytkajer e poi il capolavoro di Tessmann su punizione nel finale di gara. Gli arancioneroverdi faticano per più di un’ora, poi la svolta arriva con gli uomini della panchina (su tutti Gytkajer). Tre punti importanti e di prestigio per i Leoni contro una delle squadre più forti della Serie B.
LA NOVITÀ ALTARE
Paolo Vanoli in tribuna, lascia il timone della squadra al suo fedele secondo Lino Godinho e il Venezia al Ferraris contro la Sampdoria si presenta con la novità di Altare nel reparto arretrato al posto di Sverko, per il resto è il solito undici di partenza con capitan Pohjanpalo saldamente in maglia arancioneroverde.
PARTENZA FORTE DELLA SAMP
Primo brivido dopo 60 secondi: perde palla in uscita il Venezia, cross al centro di Borini per il colpo di testa De Luca che sfiora il palo di Joronen. Ancora Sampdoria aggressiva, la rasoiata di Verre si spegne sulla sinistra del portiere arancioneroverde. Blucherchiati che fanno la partita e arancioneroverdi che aspettano, ma il centrocampo dei Leoni fatica molto a costruire.
SOFFERENZA E POCHE IDEE
Al 24’ primo tiro nello specchio della porta veneziana grazie a Borini che con il mancino impegna Joronen. Tre minuti più tardi ancora Venezia in difficoltà: su uno spiovente da sinistra la palla arriva a Pedrola che di prima intenzione spara in porta, ma il solito Joronen si fa trovare pronto. Primo timido segnale offensivo del Venezia con un rasoterra di Candela e la presa comoda di Stankovic. Continua a spingere la Sampdoria, alla ricerca del vantaggio: Borini serve Verre, conclusione murata in calcio d’angolo da Altare.
DORMITA DELLA DIFESA
Bastano i primi 45 secondi di gioco della ripresa alla Sampdoria per passare in vantaggio con Pedrola grazie ad una dormita di tutta la difesa del Venezia: il giovane spagnolo lasciato inspiegabilmente libero sulla destra insacca con un bel diagonale.
FUORI LE MEZZALI
Venezia cambia le due mezzali: fuori Busio ed Ellertsson dentro Lella e Bjarkason, ma il tema della partita non cambia con la Samp che si rende pericolosa con Depaoli, ma Joronen respinge con i pugni.
IMPATTO GYTKAJER
A metà del secondo tempo gli arancioneroverdi si giocano la carta Gytkjaer insieme a Olivieri è proprio l’ex Monza al 75’ a trovare il pareggio con una splendida incornata di testa su splendido calcio d’angolo. È un altro Venezia che vola sulle ali dell’entusiasmo, mentre la Sampdoria accusa il colpo e Gytkjaer prende ancora di testa una clamorosa traversa su assist di Lella.
Ma non è finita perché all’89’ arriva il capolavoro di Tessmann grazie a un calcio di punizione magistrale che trafigge Stankovic. È il gol vittoria dello statunitense che ormai è il leader silenzioso di questa squadra. Nei nove minuti di recupero il Venezia tiene benissimo il campo.
I commenti dei lettori