Rugby Summer Series. Ecco l’Italia anti Giappone
Sabato 26 agosto allo stadio Monigo (ore 18.30, diretta su Sky e Tv8) l’ultimo test prima di partire per la Francia dove il 9 settembre debutteranno gli Azzurri. Le scelte di Crowley
di Fabrizio Zupo
Ruzza in azione, libera l'ovale per Capuozzo
L’Italia più simile a quella titolare per il Mondiale la vedremo sabato 26 agosto a Treviso (ore 18.30, diretta TV8 e Sky). Con un esperimento importante, già visto in corso d’opera e a sprazzi, ma stavolta dal primo minuto contro un Giappone da Tier 1 nonostante gli ultimi risultati non brillanti.
Due registi (e due piazzatori) in campo, Paolo Garbisi all’apertura, Allan alle spalle da estremo mentre il folletto Capuozzo slitta all’ala come Ioane, con meno metri di rincorsa per lanciare i suoi slalom. Se funziona, è un’alternativa rispetto ai due registi in linea (10 e 12, com’erano Garbisi e Marin prima dell’infortunio o l’ipotesi Allan-Garbisi) e lascia due centri muscolari,sicuri in difesa.
Il ct Crowley ha annunciato il suo ultimo XV prima del mondiale che partirà con la Namibia e si giocherà tutto il 5 ottobre con la Francia. Eccolo:15 Allan; 14 Capuozzo, 13 Brex, 12 Morisi, 11 Ioane; 10 Garbisi; 9 Varney; 8 L. Cannone, 7 Lamaro, 6 Negri; 5 Ruzza, 4 N. Cannone; 3 Ferrari, 2 Nicotera, 1 Nemer.
In panchina la formula scelta è quella più cara al ct (6 avanti e 2 trequarti multiruolo), con Zuliani flanker di lusso utilizzato ancora come impact player a partita iniziata: 16 Bigi, 17 Fischetti, 18 Ceccarelli, 19 Lamb, 20 Pettinelli, 21 Zuliani, 22 Page-Relo e 23 Odogwu. Il “francese” gioca mediano di mischia, estremo o ala; l’inglese centro o ala. Ma Crowley avverte: «Proviamo, ma non è detto che nel corso del torneo non si scelga la panchina 5 e 3. Abbiamo molte frecce in attacco: Pani ha la freschezza atletica, Allan l’esperienza e Capuozzo...beh Ange lo conoscete». Torna la coppia Varney-Garbisi che gioca assieme dall’Under 20. È ancora la prima nella gerarchia? «Stephen - dice il ct - è rimasto fuori per infortunio. Ha bisogno di giocare».
Oggi alla Guizza il captain’s run per risparmiare un viaggio agli azzurri che nella maggioranza conoscono le dimensioni del campo a menadito. Al Monigo solo i calciatori. Del Giappone il ct Crowley non si fida, anche se dopo il mondiale di casa e l’addio alla franchigia nel Super 15, i risultati sono in discesa: «Il Giappone è Tier 1 non per caso. Già nel mondiale 2015 ha battuto il Sudafrica, in casa è arrivato ai quarti, ha un ottimo campionato con giocatori di gran livello e tecnici di esperienza».
I commenti dei lettori