Reyer, Parks prolunga il contratto: «Mi piace far fatica per migliorare»
L’ala di Staten Island allunga l’accordo con Venezia e sarà agli ordini di coach Spahija anche nella prossima stagione
Michele Contessa
La Reyer riparte da Jordan Parks. Il club orogranata ha ufficializzato il prolungamento del contratto dell’ala di Staten Island, che in Italia ha giocato con Trieste, Capo d'Orlando, Treviso e Napoli, unica parentesi europea fuori dal nostra Paese è stata a Bonn.
La scorsa estate Parks aveva firmato un biennale con la Reyer, che ha quindi deciso di allungare ulteriormente l’ultimo anno dell’accordo. Ventinove anni compiuti il 6 aprile, Parks, che ha lasciato Napoli per venire alla Reyer, ha dovuto superare un avio di stagione quanto mai complesso: prima l’incidente domestico alla vigilia del raduno, che lo ha costretto a una preparazione differenziata, poi il grave infortunio alla caviglia riportato al Taliercio nell’amichevole contro i bicampioni d’Europa dell’Efes Anadolu a settembre che gli ha fatto saltare le prime partite della regular season, tanto da esordire solo il 6 novembre in casa contro la sua ex squadra, la GeVi Napoli.
Giocatore a tutto campo, in fase offensiva è stato uno dei pochi ad attaccare il ferro degli avversari, ma la sua presenza e il suo atletismo sono stati fondamentali anche in difesa, una crescita continua con l'arrivo di Neven Spahija, trovando anche una miglior condizione rispetto alla prima parte della stagione. «Sono felice ed entusiasta di continuare a giocare ad alto livello con la Reyer e rimanere in Italia», ha sottolineato Parks, «in questo club si gioca sempre per obiettivi importanti e non vedo l'ora di affrontare nuove sfide con i miei compagni».
Voluto da De Raffaele, Parks è stato uno dei migliori giocatori della Reyer anche dopo il cambio tecnico a inizio febbraio. «Sono contento di continuare a lavorare con coach Spahija: il suo metodo di lavoro è duro, ma a me piace far fatica per migliorare me stesso e la squadra. Credo, inoltre, che il suo sistema di gioco si adatti perfettamente alle mie caratteristiche». L’uscita di scena nei quarti di finale dei playoff non ha soddisfatto Parks. «Dobbiamo ripartire dalla seconda parte di stagione che abbiamo fatto. L'affetto che ho ricevuto dai tifosi è gratificante, continuerò a essere me stesso e a dare il massimo per regalare a loro importanti soddisfazioni».
Jordan Parks ha chiuso la sua prima squadra con la Reyer con 10,5 punti, 4,8 rimbalzi e 1,2 assist in 29 gare disputate, top di punti contro Pesaro e Varese (23), poi Napoli (20), top di rimbalzi (12) a Verona e a Milano, poi 10 contro Sassari e a Bologna contro la Virtus. È stato il migliore della Reyer nella Final Eight di Coppa Italia, realizzando 18 punti nei quarti di finale contro la Segafredo, con l’aggiunta di 10 rimbalzi e 2 assist. Cifre leggermente inferiori in Eurocup con 8,3 punti, 4,6 rimbalzi e 1 assist di media nelle 15 partuite disputate, 13 punti, 4 rimbalzi e 1 assist negli ottavi di finale a Tel Aviv. In due occasioni ha realizzato 14 punti (contro Ulm e a Bursa), mentre il top di rimbalzi lo ha firmato all’esordio (7) contro il Lietkabelis Panevezys. —
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