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La Reyer vince un derby da cardiopalmo. Verona battuta in casa all’overtime con la tripla di Willis

Match da cuori forti e spalle larghe. Sphaija espulso dagli arbitri. Parks di ghiaccio strappa i supplementari e poi la bomba della liberazione. Finisce 92-95

Giuseppe Malaguti
3 minuti di lettura

Willis al tiro, sua la tripla finale che assicura la vittoria alla Reyer

 

La Reyer Venezia si impone nel derby Veneto sul campo della Scaligera Verona. Tezenis e Umana danno vita a un match combattuto fino all’ultimo, vinto dopo un tempo supplementare dagli orogranata.

Quintetti iniziali e avvio da battaglia

Quintetti iniziali, Verona si affida a Cappelletti, Bortolani, Sanders, Davis e Smith. Venezia (priva di Spissu e Moraschini) replica con Granger, Bramos, Parks, Willis e Watt. L’Umana inizia a ritmi alti, 2-5 al 2’ con cinque in fila di Willis.

Arriva immediata la risposta della Tezenis che ruba un paio di palloni e accorcia con Cappelletti, 6-7 al 4’. Ramagli comincia le rotazioni: dentro Anderson e Johnson, 8-9 al 5’ proprio grazie a Johnson.

Dopo il timeout chiamato dalla Reyer, gli orogranata allungano con la tripla di Bramos, 10-14 al 7’. La squadra di casa fatica a trovare il fondo della retina, gli ospiti non sono da meno e alla prima sirena il punteggio recita 16-16 con la bomba di Anderson e il canestro di Tessitori.

Secondo quarto e “cameriere prelibato”

In apertura di secondo quarto, Casarin insacca la tripla del +3 Scaligera. Venezia fa la voce grossa sotto i tabelloni con Willis e dalla distanza con Ray rimettendo la testa avanti di due lunghezze. La Tezenis allora si affida alla truppa degli italiani (Casarin e Bortolani), ma Brooks e poi Tessitori ridanno il vantaggio ai lagunari, 23-24 a metà periodo. La tripla frontale di Bortolani vale il pareggio: 26-26 al 16’, ma due triple in fila di Granger portano la Reyer sul 28-32 al 17’.

La sfida rimane in equilibrio: soprattutto la Tezenis si affida a un eccellente Bortolani, 33-34 al 18. Scalda la mano capitan Bramos: quattro consecutivi del veterano orogranata valgono il 33-38 al 19’, ma dalla parte opposta Bortolani continua il suo show personale, 36-38 a 1’06” dalla fine del primo tempo. L’ultimo canestro lo mette Granger con un “cameriere prelibato” e dopo 20’ il punteggio è di 38-42.

La ripresa

Il primo canestro della ripresa lo piazza Anderson dalla lunga distanza, Smith mette il +1 Tezenis, ma Watt replica per Venezia. Botta e risposta Cappelletti/Parks, 46-47 al 22’. Ancora Parks intraprendente dall’arco, 46-50 al 23, ma Smith mette due canestri consecutivi per la nuova parità.

L’Umana va dei suoi lunghi: prima Watt e poi Willis, ma è con Parks che trova il massimo vantaggio, 50-57 al 25’ un parziale aperti di 7-0. Verona torna a muovere il punteggio con Anderson.

I ragazzi di coach Ramagli non demordono e limano lo svantaggio fino al 57-59 al 29’. Ma non è finita perché Casarin in contropiede trova il pareggio e sul 59-59 si chiude il terzo quarto.

Il quarto quarto

L’energia di Ray porta i primi due punti per la Reyer a inizio quarto periodo; la Scaligera, però, riprende il comando con altri due liberi di Casarin e il canestro di Bortolani. Dalla parte opposta Ray al ferro sigla i punti del 63-63 al 32’.

Ancora Casarin protagonista: dietro è insuperabile e in attacco mette il piazzato del 65-63 al 33’, al resto ci pensa Johnson con la tripla del +5. Granger ritrova la via del cenestro, ma Johnson confeziona un 2+1, 71-65 al 34’.

A metà dell’ultimo quarto viene espulso coach Sphaija, ma la Reyer trova la forza di reagire e dalla lunetta rientra fino al -1 con Granger e Watt, 73-72 al 38’. A cronometro fermo Johnson segna due punti, mentre Venezia in attacco non costruisce nulla, la Tezenis però sbaglia con Anderson e Willis ai liberi segna solo il secondo, 75-73 a 1’06” dalla fine.

Anderson segna il +4, Parks mette la tripla del -1, 77-76 a 28” dalla sirena. Cappelletti in lunetta insacca solo i secondo libero, 78-76 a 24” dal termine di una gara intensa. Possesso Reyer: Parks subisce fallo ed è glaciale mette i due punti del pareggio, 78-78 a 11” dalla fine. Anderson prova la tripla per vincerla, ma Parks lo stoppa. 78-78 si va al supplementare.

L’overtime e la tripla decisiva

Nel supplementare, Verona allunga sul +2 che diventa +5 con la bomba di Anderson, 85-80 al 42’. La Tezenis scappa via con la tripla di Bortolani, Granger mette cinque punti consecutivi che riaprono al partita, 89-87 a 1’34” dalla fine del primo supplementare.

Parks pareggia, 89-89 a 44” dal termine. Willis piazza la bomba del +3 (89-92) a 9” dallo scadere. Cappelletti subisce fallo: l’ex Udine segna entrambi i liberi, 91-92 a 4” dalla fine.

Fallo sistematico di Verona: questa volta è Willis ad andare in lunetta, il 2/2 vale il +3. Altro giro in lunetta per Anderson: segna il primo sbaglia appositamente il secondo. Dalla lunetta De Nicolao chiude la partita. 92-95 il finale.

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