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La Reyer si butta via nell'ultimo periodo, non basta Bramos (17 punti)

Gli orogranata avanti anche di 9 a Sassari, salva solo la differenza canestri. Troppi giocatori sotto tono

MICHELE CONTESSA
2 minuti di lettura

Bramos in campo contro Sassari

 

Reyer, Sardegna amara. Salva solo la differenza canestri nello scontro diretto (81-90, +10 al Taliercio), grazie alla tripla di Bramos (17 punti) a 2” dall’ultima sirena. Reyer dai mille volti, l'ultimo "brutto" nella quarta frazione, quando ha concesso 28 punti al Banco, trascinato da uno scatenato Robinson (24), affiancato da Diop (19).

La Reyer si è dissolta ancora una volta, quando sembrava avere in pugno l'inerzia della partita (61-52). Vecchi difetti ancora in campo, lo specchio sono i 90 punti concessi a Sassari, sesta vittoria nelle ultime 7 gare, ritorno amaro per Spissu, infortunatosi all'inizio dell'ultima frazione. Banco limitato nelle triple (5/14), ma col 55% dalla media distanza.

Nebbia iniziale

Partita numero 50 per Spahija nella serie A italiana, Avvio complicato per la Reyer, 3’15” da dimenticare con il Banco che scappa via (8-0) time-out immediato. Arrivano i primi punti della Reyer, ma dalla lunetta, con Watt, poi quelli di Granger, risultato del fallo antisportivo di Bendzius, il primo canestro dal campo lo firma Parks (10-7), dopo 5’12”. La Reyer, comunque, risale faticosamente la china (12-11), Granger fallisce la tripla del sorpasso, allora la Dinamo si riaccende (19-11).

Diop rileva Stephens e diventa subito un fattore devastante, in mezzo soltanto la tripla di Bramos (25-16).

La reazione

Spahija manda sul parquet Ray, all’esordio in LBA dopo il match di Coppa Italia contro la Virtus. timbra dalla lunetta i suoi primi due punti in campionato (27-20), c’è tanto Banco e solo Bramos per metà frazione (34-23), immediata la replica dall’arco di Spissu (34-26).

Partita che viaggia a sprazzi, Watt infila dalla lunetta i due liberi che gli consentono di arrivare a quota 3000 punti in campionato. Due triple di Parks e Granger riaccendono Venezia (40-37) con Watt che riporta la Reyer a -1 (40-39). Aumentano i falli, aumentano i tiri liberi, l’ultimo è il 2+1 di Willis che chiude la frazione (44-43).

Il sorpasso

Jones apre il terzo quarto, ma la Reyer è più solida in difesa, sorpasso di Parks (46-47), poi si innesca Willis con 5 punti di fila (49-52) e la schiacciata di Parks costringe Bucchi al time-out (49-54). Inerzia nella mani della Reyer, difesa che concede sempre meno, in attacco si trovano soluzioni ideali che spingono Venezia a +9 (49-58) con un 15-5 nella frazione.

PalaSerradimigni che si accende. Reyer solida, che concede poco, Sassari prova a reagire, il rimbalzo offensivo di Tessitori riporta Venezia a +9 (52-61), vantaggio ridotto dal 2+1 di Diop (55-61). Reyer che evapora negli ultimi 3’, il Banco ne approfitta, Robinson sulla sirena infila tripla del sorpasso (62-61), chiudendo un break di 10-0.

La ricaduta

Inerzia rigirata, jella nera per la Reyer, dopo 1’41” Spissu mette male il piede destro ed è costretto a uscire zoppicante. Il Banco va nuovamente in fuga (71-64), dopo la doppia tripla fallita da Ray e Parks. Il 21-3 incassato a cavallo dei due quarti pesa tantissimo, la Reyer reagisce con Bramos e Watt (75-71), ma il Banco adesso trova canestri facili in penetrazione con Diop e Robinson a svettare.

Tex si fa valere (79-75), ma è l'ultima fiammata orogranata, Reyer che si inabissa negli ultimi 3'. 

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