Un’Umana infinita, supera di 11 l’Elitzur Ramla e conquista la semifinale di Eurocup
E’ la terza volta di fila che le orogranata raggiungono questo traguardo. Decisiva Santucci con due triple. E ora il Galatasaray
Michele Contessa
Umana infinita, Santucci torna dopo due mesi e mezzo e stende l’Elitzur Ramla (59-48), straordinaria prestazione difensiva del quintetto orogranata, che ha tenuto le israeliane a 4 punti nell'ultimo quarto. Adesso la semifinale contro il Galatasaray, la terza di fila in Eurocup.
Mazzon parte con il doppio play (Yasuma e Villa),piazzando Nicolodi sullo spauracchio Austin. Umana che soffre in avvio sotto canestro, concedendo troppi rimbalzi offensivi a Ramla (2-5). Shepard vede pochi palloni giocabili e l’Elitzur prova a involarsi (5-9, 7-11). Venezia costruisce buoni tiri, ma le triple non entrano. Cinque punti di Villa danno il primo vantaggio all’Umana (12-11).
Umana che rimarrà a secco per i successivi 4’47”, fortuna che Rama trova solo due liberi di Austin (13+14) e il canestro di Clark (12-15). L’Umana ha la fiammata migliore in avvio di secondo quarto con il 2+1 di Shepard (14+15) e la tripla di Delaere (18-15). Sul +3 (20-17), l’Umana va in tilt in attacco, c’è troppa frenesia nella metà campo dell’Elitzur con Shira Haelion che allunga le rotazioni con Rotberg e Kayuf.
Austin comincia a vedere il canestro con maggior continuità (11 punti, 10 rimbalzi a metà gara) e Ramla infila un 8-0 che mette alle corde l’Umana (20-25). Shepard prova a fermare la fuga delle giallonere, la tripla di Rotberg spinge l’Elitzur al massimo vantaggio (22-30).
L’ingresso di Santucci (ultima gara giocata il 22 dicembre contro il Geas) porta ordine in attacco, sarà la chiave del match, il play piazza anche la tripla del -4 dall’angolo (27-31), poi Villa (11 punti, 6 rimbalzi) accorcia ulteriormente le distanze (29-31).
Due soli punti al passivo, ma Umana doppiata a rimbalzo (26-13), ma la difesa “tiene”, tenendo Ramla al 31,4% al tiro (11/35), chiuderà addirittura con il 23,9% (16/67). Si alza l’intensità si va anche oltre, partita stupenda ed equilibrata (3335).
Storie tesissime tra Austin e Shepard, il match si incendia a 4’ dalla terza sirena (37-39): antisportivo a Shepard e tecnico a Austin (38-40), con l’americana di Ramla anche troppo su di giri. I mille del Taliercio trasformano il palasport in una bolgia, si rivede in campo anche Cubaj con Shepard in panca.
Adesso è battaglia in campo, Kuier timbra la tripla (40-41), la magata di Villa sulla sirena impatta (44-44). Ultimo quarto, non segna più nessuno, punteggio inchiodato per oltre 3’, Madera monta una guardia spietata su Austin, poi tocca a Kuier.
Fassina sblocca il risultato dopo 3’26” (46-44), Kuier infila un libero (47-44). Qualificazione sul filo, Umana adesso più concentrata a rimbalzo, Kuier infila il +5 (49-44), canestro di Babkina (49-46), poi Shepard confeziona il +6 (52-46). Torna Santucci e spedisce Ramla a -9 (57-48) con 1’44” da giocare, inerzia nelle mani di Venezia, Ramla sparisce dal campo.
Santucci piazza la tripla che affonda le israeliane (57-49), poi i liberi della tranquillità (59-48).
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