In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Venezia, ecco Hristov. «È Thiago Silva il mio riferimento. E noi risaliremo»

Prime parole del difensore bulgaro arrivato dallo Spezia. «Non ho trovato casa a Mestre, e per adesso vivo a Treviso»

Alessandro Ragazzo
2 minuti di lettura
Petko Hristov, difensore bulgaro: due partite e due vittorie 

Il suo riferimento è Thiago Silva del Chelsea, non proprio l’ultimo arrivato. I suoi idoli, i connazionali Stoichkov e Berbatov, il suo obiettivo è far risalire il Venezia e su questo sta dando un’ottima mano, almeno nelle prime due gare in maglia arancioneroverde.

Petko Hristov si è subito ben calato nella mentalità della Serie B, dimostrandosi come una certezza. Non era facile il passaggio dallo Spezia in A ma umiltà e lavoro fanno la differenza.

«Qui un bel gruppo»

«Ho trovato un bellissimo gruppo» sono le prima parole qui a Venezia del difensore «e i ragazzi mi stanno aiutando molto. Anche con il tecnico Paolo Vanoli mi trovo bene, la società ci sta facendo sentire importanti. Poi quando si vince è sempre bene».

«Per ora abito con la mia fidanzata a Treviso, perché a Mestre non sono riuscito ancora a trovare casa” dice il difensore bulgaro».

Messo subito nel pacchetto arretrato da Vanoli, ha debuttato a Benevento dove ci ma rimesso un naso – “Ma sto bene assicura” – e riconfermato con la Spal. E sono arrivati due successi. «Con Ceppitelli e Carboni mi sto trovando bene, qui ho trovato dei difensori molto forti e si fa presto a capirsi in campo. Sin dalla prima partita a Benevento mi sono trovato bene, abbiamo fatto due partite molto buone.

I sei punti con Benevento e Spal ci hanno dato maggiore tranquillità, gestiamo meglio la palla e lavoriamo meglio in allenamento, prima non era così ma era normale, vista la classifica. In campionato non ci sono gare facili ma vogliamo giocarcela contro chiunque, che sia la prima o l’ultima».

Parole da leader e di uno che qui vuole lasciare un segno.

Trattativa lampo

Sino a poche settimane fa, aveva a che fare con i campioni del massimo torneo. Poi è arrivata la chiamata di Antonelli e l’inizio dell’avventura a Venezia. Più soddisfatto che mai.

«Mi sono incontrato a Milano con Filippo Antonelli» rivela il bulgaro «e quando mi hanno parlato dell’interesse del Venezia mi sono convinto a venire: la trattativa è stata molto veloce. Volevo fare un’esperienza diversa, non avevo mai cambiato squadra a gennaio e pensavo solo a dare un aiuto a Venezia, dopo non aver trovato spazio allo Spezia.

Ho disputato nove gare in Serie A ma sono abituato a giocare; credo di aver fatto la scelta giusta di passare al Venezia, perché la squadra è forte, abbiamo una classifica che non rispecchia i nostri valori».

Messo da parte il doppio successo contro Benevento e Spal, ora il Venezia affronterà un mini-ciclo molto impegnativo, con Pisa in trasferta, Cagliari in casa, Bari e Frosinone lontano dal Penzo. Ma Hristov non è spaventato.

«Speriamo di vincere le prossime partite» dice il difensore «perché questa società merita di stare in alto. Ovviamente c’è differenza tra Serie A e B ma serve avere la testa giusta e farti trovare pronto; anche nel torneo cadetto ci sono giocatori forti, squadre di livello ma sono contento di essere qui».

Guardare sempre avanti

Hristov ha iniziato la sua carriera allo Slavia Sofia, poi Fiorentina, Ternana e Bisceglie prima di arrivare allo Spezia. Lo scorso anno è stato uno dei protagonisti della doppia sfida con il Venezia per rimanere in A.

«Mi ricordo le due partite» spiega «perché abbiamo vinto all’ultimo secondo al Penzo e al ritorno. Sono state due gare importanti per la nostra salvezza. Adesso, però guardo avanti». Con il Pisa nel mirino. —

2

Articoli rimanenti

Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

1€ al mese per 3 mesi

Attiva Ora

Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

I commenti dei lettori