Sofia Goggia vince la discesa libera di Cortina
L’Olympia non tradisce la campionessa di bergamo. «E’ la mia pista preferita»

Sofia Goggia nella discesa libera sull'Olympia delle Tofane
Sofia Goggia regina di Cortina. La campionessa di Bergamo, partita in condizioni di luce sfavorevole che le hanno condizionato la prima parte di gara al punto da farle immaginare che non avrebbe mantenuto la prima posizione, vince la discesa libera di oggi a Cortina con il tempo di 1.33.47. Alle spalle di Sofì la slovena Ilka Stuhec a 13 centesimi, terza la tedesca Kira Weidle a 36.
Quella della 30enne campionessa bergamasca, portacolori delle Fiamme Gialle, è la quarta vittoria stagionale nella discesa libera, dopo la doppietta del 2 e 3 dicembre a Lake Louise in Canada ed il trionfo del 17 dicembre a Sankt Moritz con una mano operata il pomeriggio precedente causa la frattura riportata nella gara di supergigante. Sofì, al quarantacinquesimo podio in carriera, il ventisettesimo in discesa, a Cortina d’Ampezzo aveva già vinto due volte, sempre in discesa, il 19 gennaio 2018 e il 22 gennaio dello scorso anno il giorno prima del brutto infortunio alla gamba che ha rischiato di estrometterla dai Giochi olimpici di Pechino dove ha poi vinto l’argento a cinque cerchi in discesa.
Il nuovo successo arriva nel primo di cinque giorni di coppa del mondo in due weekend sull’Olympia delle Tofane. Domani un’altra libera femminile (ore 10), domenica il Super Gigante (11.30).
«La mano fa ancora un po’ male; non sto al top e questo non mi permette di spingere al cento per cento - aveva raccontato la Goggia al Corriere delle Alpi alla vigilia della gara - L’infortunio non mi permette di spingere come vorrei, soprattutto nella fase iniziale della gara. Ci abbiamo lavorato in queste settimane per trovare una soluzione alternativa, al fine di salvaguardare la prestazione complessiva. Per il resto mi sento bene, pronta all’ennesimo appuntamento con l’Olympia che è e resta la mia pista preferita. La caduta di St. Anton non ha lasciato scorie particolari. Mi sono preservata nell’ultimo giorno di gare a St. Anton al fine di recuperare al meglio, fisicamente e mentalmente».
Nella classifica di specialità, Sofia Goggia è sempre più sola al comando con 480 punti davanti alla slovena Ilka Stuhec,
oggi seconda, con 272 e all’altra italiana Elena Curtoni con 218. La generale di Coppa del mondo è guidata dalla
statunitense Mikaela Shiffrin con 1.245 (oggi quarta a 50 centesimi dalla vincitrice) davanti alla slovacca Petra Vlhova (796) e alla svizzera Lara Gut-Behrami con 681. Quarta è Brignone con 572, quinta Goggia con 570.
«Lo sci femminile continua a farci sognare, anche in chiave olimpica 2026 – commenta a caldo Luca Zaia - perché dietro a questa wonder woman è cresciuta una squadra forte e giovane. Intanto complimenti a Sofia. Sportivamente parlando sembra essere un'atleta irripetibile, non solo per la tecnica, ma anche per l'incredibile coraggio e forza di volontà».
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