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Reyer, terzo passo falso a Varese (90-93). Strada ancora impervia

Non bastano Tessitori e Freeman, il quintetto di Brase conquista la quarta vittoria consecutiva. Troppi orogranata sono fuori dal match

Michele Contessa
Aggiornato alle 2 minuti di lettura

Reyer, altro passo falso. Varese esulta (93-90), quarta vittoria di fila e secondo posto per una notte. Reyer altalenante, che ha reagito nella seconda parte dell'incontro, mancando però nelle battute decisive.

Bramos non ha recuperato in tempo (cervicali), De Raffaele ha inserito Sima nel roster, Varese a ranghi completi. Mani ghiacciate delle due squadre in avvio, Reyer subito a zona in difesa, puntando sul gioco dentro l’area in attacco per provare a sfruttare i centimetri in più rispetto ai padroni di casa.

Partita bloccata (4-4 al 3’), nervosismo crescente, e storie tese tra Watt e Caruso. Freeman e Parks non si accendono, la difesa riesce a smorzare i ritmi solitamente vertiginosi. Buon impatto di Tessitori sull’incontro, Venezia capitalizza i rimbalzi, ma concede troppe incursioni al ferro agli avversari, soprattutto all’indemoniato Reyes. Moraschini regala dall’arco l’unico vantaggio esterno nei primi due quarti (13-14), Reyer che domina a rimbalzo (16-8), ma alla prima sirena insegue l’Openjobmetis (20-16).

TRIPLE. L’intervallo non rianima Venezia, anzi. Incursione, l’ennesima, di Reyes, tripla di Woldetensae (25-16). La Reyer inizia a disunirsi anche in difesa, i giocatori di De Raffaele non riescono e reggere l’uno contro uno dei varesini, Watt, Granger e Andrea De Nicolao provano a ricucire il primo strappo dell’Openjobmetis (25-23), ma il ritmo di Varese crea problemi insormontabili agli orogranata.

Quando il quintetto di Brase inizia a picchiare anche dall’arco (Ferrero, ma soprattutto Wondetensae), le tenebre aumentano per la Reyer con Ross che inizia a imitare Reyes nelle penetrazioni (33-23). Watt si vede a sprazzi, Willis anche, Venezia sprofonda a -12 (37-25, 39-27), due triple di Willis e Freeman tamponano parzialmente lo scatto biancorosso (41-33).

Reyes continua imperterrito lo show, Reyer che inizia a soffrire anche sotto canestro, seconda sirena sul -8 (47-39). Troppi i 47 punti concessi all’Openjobmetis. RIMONTA. Venezia sembra ripartire ancora soft, trafitta da Johnson (49-39), ma finalmente entra in partita Freeman. Rimbalzi e contropiede, quando la Reyer si distende in velocità, Varese soffre e si ritrova gli orogranata a ridosso con il 3+1 di Freeman (53-52). Openjobmetis che pesca dal cilindro triple pesantissime quando si trova in difficoltà, prima con Brown (56-52), poi con Reyes (59-54).

E’ ancora Tessitori a pilotare la rimonta orogranata (65-65) con Granger che porta anche avanti Venezia (65-67). Reyer che però non tiene (73-69), pur avendo cambiato marcia nel terzo periodo (30 punti realizzati).

VOLATA. La Reyer è in partita, i tre liberi di Parks cacciano Varese a -4 (75-79), l’ex Napoli è pimpante, suo il canestro del +5 (78-83), massimo vantaggio esterno. La Reyer sembra avere in mano l’inerzia della partita, ma l’Openjobmetis esce dal time-out con la faccia “cattiva” nel segno Ross-Reyes (82-83).

Un sussulto di Watt (82-85), poi fuori per falli, Reyes e Caruso imprimono il marchio sull’incontro (90-87), anche se Granger piazza la tripla dell’aggancio (90-90) a 1’14”. Ultimo minuto decisivo, due liberi di Caruso (92-90), poi l’errore di Granger alla fine di un’azione mal costruita. Parks fallisce l’aggancio a 13” dalla fine, Caruso infila un libero (93-90) a -2"3, ultimo azione della Reyer che evapora nel nulla. 

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