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«Calo evidente nella ripresa siamo andati in difficoltà dopo l’autogol di Henry»

A.Rag.
1 minuto di lettura

VENEZIA

Non lo si vedeva in campo da un bel po’ Cristian Molinaro e ha disputato un gran bel primo tempo, con tante discese lungo la fascia sinistra. Poi il calo evidente complessivo nella ripresa. «C’è parecchia delusione per il risultato», analizza, «perché dopo un primo tempo quasi perfetto, nella ripresa non siamo più riusciti a tenere quel ritmo e aggressività necessari a questi livelli. Dopo una gara del genere è difficile parlare ma l’importante sarà rialzare la testa da subito; ed è normale che si debba prendere quanto accaduto contro il Verona come un qualcosa per farci migliorare per il futuro».

Molinaro riconosce come la partita sia girata dopo il 3-1 subito con quell’autorete sfortunata di Henry. «Da lì in poi siamo andati in difficoltà», osserva, «ma da parte mia c’è la massima disponibilità ad aiutare i miei compagni. Sappiamo che il processo di crescita passa pure attraverso questi risultati, anche se ne avremmo fatto a meno. Se la cura è subire questo tipo di sconfitte, allora siamo già pronti a ripartire».

Zanetti ha evocato Molinaro come uno dei leader per aggrapparsi per tornare a fare risultato dopo il tris di sconfitte contro Inter, Atalanta e Verona. «Sono tre squadre molto forti», dice, «e se le prime due sono consolidate ai vertici, il secondo tempo contro il Verona ci fa capire come si debba maturare, perché è bastato abbassare l’intensità che si sono viste le lacune». —



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