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Ed è polemica in campo

Caorle di nuovo battuto il Lia Piave vola in alto

Rosario Padovano
1 minuto di lettura

CAORLE

Il Lia Piave espugna tra le polemiche lo stadio di Caorle. La gara finisce con Cristian Cervesato che va a chiedere spiegazioni all'arbitro, mentre la sua uscita è accompagnata dagli applausi fragorosi quanto ironici del pubblico di Caorle e di La Salute accorsi qui a fare il tifo per la matricola. I padroni di casa perdono per 2-1, contro un Lia Piave ben disposto in campo. È per questo che il numero 7 locale è andato a chiedere spiegazioni, lui che di calcio ne ha masticato: non per niente è ancora in campo a buoni livelli a 41 anni. Caorle La Salute privo di almeno 7 titolari, oppone una strenua resistenza a un Lia Piave che, con i tre punti di ieri, scavalca il Treviso fermo per Covid, posizionandosi alle spalle delle grandi di questo torneo. Il Caorle La Salute scende in campo facendo il possibile con Rubine davanti alla difesa, ottimamente schierata; Cristian Cervesato imperversa sulla fascia destra, con Bozza a sostegno e Novelli Gasparini sulla sinistra, Impalpabile Pasqual, mentre Della Bianca canta e porta la croce. Lia Piave ottimo in fase di impostazione, con i terzini Santi a destra e Roman a sinistra che spingono come forsennati; uno di loro è sempre libero nelle proiezioni offensive. Barra gioca meglio quando va a coprire la difesa, imponendosi con il suo fisico (ma si fa ammirare anche per ottimi piedi). Al 31', dopo 10 minuti di assedio, il Lia Piave passa in vantaggio. Barra è contrastato da teso ma si “lascia cadere” in area: calcio di rigore. Cattelan realizza ma non mancano le discussioni: Della Bianca poco prima era stato fermato fallosamente, l'arbitro fa correre per il vantaggio e sulla ripartenza arriva l'azione del penalty ospite. Al 39' Scarabel respinge a portiere battuto, sarà la prima di due prodezze decisive. Ripresa. Lia Piave ingenuo, cross da destra, palla deviata, sulla traiettoria c'è Della Bianca che di testa non perdona: 1-1, un po' a sorpresa del Caorle. Al 26' giallo in area ospite: contatto tra Kociaj e Cristian Cervesato che cade in area e si fa male ma non è rigore. Al 30' Agostini di testa punisce l'unico svarione della difesa locale di tutta la gara: 1-2. Finale incandescente. Al 46' negato un rigore al Caorle per una spunta evidente ai danni di Brichese. Al 48' furiosa mischia in area ospite, Scarabel sulla linea sala di nuovo. —

Rosario Padovano

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