Un pareggio e due sconfitte Ganz e Nanami gol illusori
M.C.
VENEZIA
Un pareggio e due sconfitte nelle ultime tre trasferte del Venezia a Udine in A. Il gol realizzato da Schwoch al 12’ della ripresa nel 1998-1999, quella del ritorno nel massimo campionato, neutralizzò il calcio di rigore trasformato nel primo tempo da Amoroso. In quell’Udinese, guidata in panchina da Guidolin, giocava anche Paolo Poggi. Quel gol regalò a Walter Novellino il primo punto in trasferta (25 ottobre 1998) in Serie A dopo le sconfitte di Lecce (0-1), dell’Olimpico contro la Roma (0-2) e di Perugia (1-2), il secondo in totale in quell'avvio di campionato. Pirotecnico il precedente del 23 gennaio 2000, prima giornata del girone di ritorno (2-5): Ganz illuse gli arancioneroverdi in apertura di match (2’), poi in 20’, tra il 9’ e il 29’, la squadra di Luciano Spalletti fu travolta da Fiore, Sottil e Muzzi. Prima della fine del primo tempo arrivò il gol, l’unico della sua esperienza in laguna, del giapponese Hiroshi Nanami. Per il Venezia solo un’illusione di aver riaperto la sfida, nella ripresa l’Udinese sfondò altre due volte, ancora con Muzzi e nei minuti di recupero con Jorgesen. Infruttuoso anche l’ultimo viaggio in Friuli (21 aprile 2002), Venezia già retrocesso da tre settimane e Udinese che si impose di misura (1-0) grazie a un calcio di rigore di David Pizarro alla mezzora del primo tempo, che trafisse Generoso Rossi. Due anni fa, durante la sosta di ottobre, il Venezia disputò un’amichevole alla Dacia Arena, impattando (1-1) contro l’Udinese di Igor Tudor: Capello, dopo aver fallito un rigore a iniziò ripresa, riequilibrò le sorti nel finale, per i bianconeri gol di Lasagna. —
M.C.
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