CAORLE

Il Caorle La Salute, neo ripescato in Eccellenza, punta sui gol e sull’esperienza dell’ariete Stefano Della Bianca per centrare l’obiettivo salvezza. Classe 1983, autore di 196 gol in carriera, Della Bianca non ha perso l’entusiasmo: «Ho accettato di buon grado la proposta del Caorle La Salute, che mi permette di tornare in Eccellenza, campionato che conosco bene e che mi ero conquistato sul campo nel 2019, con la maglia del Portogruaro. Per mia scelta sono poi sceso di categoria».

E qui torniamo al non facile addio da Concordia: «Due stagioni fa sono andato alla Julia, scendendo in Prima categoria: è stata una scelta di cuore, per quanto aveva significato quella società nel mio passato calcistico. Poi sono stato scaricato nella logica del ringiovanimento della squadra».

Che ambiente hai trovato nel Caorle La Salute? «Squadra giovane, fatta di tanti ragazzi del territorio. La società punta a una linea sobria, con l’obiettivo salvezza. Sarà per noi una bella sfida».

Squadra affidata al neo allenatore Fabrizio Tasca, già secondo di Carraro. Il suo vice sarà Diego Donadon. Oltre a Della Bianca, la società liventina (presidente Flavio Favero, vice presidente Giorgio Brichese) punta all’inserimento di alcuni giovani motivati.

Nel settore giovanile confermati gli allenatori Matteo Agostini, Vladimiro Carraro (anche responsabile tecnico dell’intero vivaio), Valter Zoccolan e Gianluca Didonè (anche direttore sportivo). I nuovi ingressi sono Vincenzo Biancon e Andrea Burato. Il preparatore di tutti i portieri del vivaio è Federico Monibidin. —

G.ROS.