Una valanga di stranieri in ritiro per la Primavera di Soncin e Turone
M. C.
VENEZIA
È partita ieri la stagione della Primavera arancioneroverde, nuovo corso sia sul piano tecnico, con Andrea Soncin che ha preso il posto di Nicola Marangon, sia come struttura della squadra con l’arrivo di tanti ragazzi stranieri. Primavera in ritiro a San Vito di Cadore fino a domenica prossima, Soncin ha uno staff tecnico nuovo di zecca: il vice allenatore Alessandro Turone, il preparatore dei portieri Francesco Benussi, il collaboratore tecnico Maurizio Peccarisi, il preparatore atletico Gilberto Voltolina e il match analyst Alex Peraro. Lo staff è completato da Vincenzo Schirripa (medico), Giorgio Giorgiutti (fisioterapista), Piero Masi (team manager) e Alberto Masi (dirigente accompagnatore). Arvidsson, Makadij, Remy, Pecile, Tambedou e Jorge erano già a San Vito nel gruppo di Zanetti, gli arrivi di Arvidsson, Peixoto, Pecile, Sandberg, Jonsson e Jorge, oltre al riscatto di Palsson, sono già stati ufficializzati dal Venezia che deve comunicare il tesseramento dei difensori Noah Baudouin (Orleans, francese), Matias Kivikko (Honka, finnico-cileno), Morré Makadij (Orleans, franco-belga), Melvin Remy (Famalicao, francese) e Nikolas Simila, del centrocampista Tambedou (svincolato, senegalese) e degli attaccanti Babacar, Boudri e David Camber (HSK Zrinjski Mostar, bosniaco).
I convocati per il ritiro: portieri Nils Arvidsson (2003), Roman Lazar (2004) e Tommaso Sperandio (2005); difensori Noah Baudouin (2004), Nicola Camolese (2005), Ettore Di Sopra (2004), Matteo Gabrieli (2003), Matias Kivikko (2003), Morré Makadij (2004), Melvyn Remy (2003), Jakob Franz Palsson (2003), Afonso Peixoto (2003), Edoardo Salviato (2005), Nikolas Simila (2005); centrocampisti: Nicolò Berengo (2005), Lorenzo Busato (2004), Filippo Mozzo (2004), Damiano Pecile (2002), Mattia Perissinotto (2003), Tommaso Tommaso (2004), Gabriel Sandberg (2003) e Modou Tambedou (2003); attaccanti Diop Babacar (2003), Amin Amin (2004), David Camber (2005), Kristoph Jonsson (2003), Jonathan Jorge (2003), Lorenzo Marrone (2005) e Gianluca Pozzessere (2003). —
M. C.
I commenti dei lettori