Mestre, via ai lavori per il centro sportivo Taliercio. Il Venezia investe cinque milioni di euro
Aperto il cantiere per la ristrutturazione del polo dove la squadra si allena: previsti nuovi spogliatoi e tribune. Ecco i progetti e la veduta con il drone dei campi d’allenamento per la Serie A
Michele Contessa
MESTRE. Non solo il Penzo, ma anche il centro sportivo del Taliercio si è trasformato da qualche giorno in un cantiere, anche se i rumori sono contenuti e la prima squadra è in partenza per il Cadore. Sono infatti iniziati, al momento, i lavori di ristrutturazione legati alle opere di sistemazione della struttura principale con il rifacimento degli spogliatoi dei giocatori e dello staff tecnico, la lavanderia e l’infermeria, oltre al rifacimento del campo da calcio in erba sintetica.
Una parte del parcheggio del centro sportivo del Venezia è stato recintato, il campo da calcio in sintetico non esiste più, solo una macchia scura in attesa che venga sistemato il “tappeto” nuovo, macchinari e operai in movimento all’interno dove sono state anche tolte le reti che impedivano di assistere dall’esterno agli allenamenti.
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Il presidente Duncan Niederauer aveva annunciato venerdì scorso l’avvio dei lavori nel corso della conferenza stampa di inizio stagione, anche se si tratta solo del primo step di un progetto decisamente più articolato e ambizioso, che verrà illustrato nei dettagli nelle prossime settimane.
«Abbiamo deciso di realizzare una nuova “casa” per la squadra e per tutti coloro che lavorano per il Venezia. E’ iniziata la manutenzione straordinaria già approvata sia per quanto riguarda gli spogliatoi all’interno della tribuna centrale esistente e anche sui campi, mentre per quanto riguarda la realizzazione del nuovo edificio che diventerà la nuova sede del Venezia i lavori partiranno non appena avremo ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie. L’amministrazione comunale si sta confermando un ottimo partner».
Il Venezia ha iniziato a utilizzare le strutture del Taliercio nel 1993, la tribuna esistente fronte rettangolo di gioco può ospitare circa 300 persone, il campo in erba sintetica è stato realizzato durante la gestione russa di Yuri Korablin, ma senza avere le caratteristiche per poter ospitare gare ufficiali e raramente utilizzato dalle prime squadre arancioneroverdi che hanno sempre privilegiato i campi in erba naturale. L’impresa esecutrice dei lavori già iniziati è la Cev Spa, che si avvale della collaborazione di MG Termoidraulica e di Fo.Ro Srl Impianti Tecnologici.
Sul tabellone al di fuori del cantiere compare anche la data di inizio dei lavori (23 giugno 2021), la durata presunta degli interventi (120 giorni), il direttore dei lavori è l’ingegner Zeffirino Tommasin.
Si tratta del primissimo step di interventi, il Venezia sta sempre dialogando con l’amministrazione comunale per ottenere una concessione pluriennale del centro sportivo del Taliercio a fronte di lavori che dovrebbero comportare investimenti per circa 5 milioni di euro, come ipotizzato dal responsabile delle infrastrutture Andrea Cardinaletti un mese fa: «I lavori per il nuovo quartier generale del Venezia» ha spiegato Niederauer «necessitano di un’estensione della concessione. Una volta ottenuta questa e le relative autorizzazioni procederemo con l’inizio della seconda fase dei lavori».
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