In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

«Spinea, un’emozione pazzesca Giorgione è forte, ci proveremo»

Eccellenza. Il presidente Scopece carica la squadra: «La D a un passo»

Simone Bianchi
1 minuto di lettura

il sogno

Ore febbrili a Spinea. Domenica contro il Giorgione ci sarà l’occasione di giocarsi la promozione in Serie D. Qualcosa che a Spinea manca dal lontano 1983, all’epoca del presidente Alfredo Cavasin, quando il club fece il salto dall’allora Promozione all’Interregionale, non esistendo l’Eccellenza. Da mercoledì sera il tecnico D’Este, il suo staff, ma anche tutta la società, stanno lavorando per i preparativi alla sfida decisiva contro i castellani. Un epilogo al quale il presidente Mario Scopece neppure pensava, alla vigilia del gironcino e che vivrà la sua ultima giornata dopodomani.

«L’aria che si respira a Spinea in queste ore è straordinaria, da parte di tutti», conferma il numero uno del club, «non pensavamo di essere qui oggi a giocarci il salto di categoria. Siamo partiti con questo mini campionato, cercando di mettere in campo i nostri ragazzi più giovani e di fare il meglio possibile. Non ho posto obiettivi di alcun genere, solo di giocare una partita alla volta. Forse questo ha fatto la differenza, rispetto ad altre piazze dove c’era molta più pressione, e con società che hanno investito anche molto economicamente puntando alla Serie D. Capita una volta nella vita fare un mini torneo come questo, rispetto a una stagione tradizionale. Ora ce la giocheremo con il Giorgione, anche se loro sono più blasonati di altri club».

Sul mercato fatto prima dell’inizio del mini torneo, lo Spinea aveva guardato a innesti di giovani calciatori, tutti in prestito, arrivati per darsi una chance post pandemia. «E pensare che, inizialmente, non volevo neppure partecipare a questa fase», sorride Mario Scopece, «i ragazzi e lo staff sono carichi, io pure. Stiamo pensando di allestire lo stadio con i nostri colori sociali, anche se purtroppo non potremo ospitare più di 300 spettatori per via dei vincoli attuali con la pandemia. Almeno un centinaio verranno comunque destinati al Giorgione. Con gli avversari ci stiamo coordinando per fare tutto al meglio. Se abbiamo già fatto magliette celebrative per la promozione? Ci abbiamo pensato, certo, e le faremo. Poi vedremo cosa succederà. È una emozione pazzesca, quella che stiamo vivendo, una opportunità che è fiorita in questa ultima settimana con i successi su San Luigi e Pro Gorizia». —

Simone Bianchi

I commenti dei lettori