Asfaltato (4-0 il San Luigi Calvi Noale va all’incasso sprecando troppe occasioni
Alessandro Torre
Noale
La Calvi passeggia su un rassegnato San Luigi Calcio. Quattro reti ma avrebbero potute essere molte di più per l’undici di Matteo Vianello che, nei primi 45’, ne mette a segno due, ma ne spreca almeno altre tre. Nel secondo parziale, contenuta la reazione ospite dei primi minuti, ripartenze letali in un paio di occasioni e poi, ancora il portiere ospite tra i migliori dei suoi. Vianello schiera la formazione migliore a disposizione, a dispetto dei triestini che, per infortuni e squalifiche, gioca con cinque fuoriquota. La Calvi sa che per coltivare le speranze del salto di categoria, la partita con il San Luigi è di quelle da non fallire. Così al fischio d’inizio subito Dell’Andrea che impegna De Mattia. Dopo un debole tentativo offensivo ospite al 5’ c’è solo il Noale. Al 7’ è ancora pericoloso Dell’Andrea e al 13’ il primo meritato gol. Dell’Andrea batte una punizione della tre quarti sinistra. Palla in mezzo su cui si avventa Ginocchi, miracolo di De Mattia, ma sulla ribattuta il più lesto è Zuin, 1-0. Al 16’ ci prova Garbuio, e al 18’ è Dell’Andrea che impegna ancora De Mattia. Al 19’ Zuin rischia la doppietta, ma la sua conclusione al volo da pochi passi esce di un soffio. Ancora Zuin al 26’, colpo di tacco e l’estremo ospite chiude ancora lo specchio. Al 27’ il giusto raddoppio. Contropiede che parte da Dell’Andrea, lancio sulla destra per Zuin che entra in area ma, invece di concludere, vede Garbuio meglio appostato e lo serve per il 2-0. Dopo la seconda rete la Calvi non smette di premere. Al 36’ traversa piena di Zuin. Al 38’ De Mattia vola ad alzare in corner sulla conclusione di Camozzo. Al 39’ Ginocchi, in veste assist man, di testa serve Garbuio che in mezza rovesciata va a colpo sicuro, ma la difesa recupera in corner all’ultimo. Infine al 40’ Del Mattia salva sul diagonale di Garbuio. Nel secondo tempo il San Luigi prova a rientrare in partita timidamente. L’undici noalese controlla e non rischia quasi mai, tranne al 15’ quando Cottiga devia da pochi passi di testa e Noé compie il miracolo. Sul ribaltamento di fronte è Zuin a sprecare davanti a De Mattia. Ma è l’unico squillo triestino perché le reti di Garbuio al 26’ a Camozzo al 30’ chiudono un match già in archivio. —
Alessandro Torre
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