Il Real Martellago rallenta la marcia San Luigi strappa un pari meritato
trieste
Il Real Martellago rallenta con il San Luigi e rimedia il primo pareggio di questo mini-campionato. Il 2-2 finale lascia un po’ di amaro in bocca perché, complice lo stesso risultato ottenuto dalla capolista San Donà, i gialloblù in caso di vittoria (sarebbe stata la terza consecutiva) si sarebbero portati in testa al girone B. D’altro canto i triestini non hanno affatto demeritato, anzi, nonostante la peggiore difesa del campionato si sono dimostrati compatti e vogliosi di fare risultato con un secondo tempo a dir poco arrembante.
La cronaca racconta di una partita condizionata da un caldo estivo che, di fatto, appiattisce il primo tempo. Le emozioni dei primi 45’ infatti si contano sulle dita di una mano: da una parte lo 0-1 firmato Vigo, che al 35’ sfrutta l’azione di sfondamento di Okoli per liberarsi all’altezza del dischetto e trafiggere Zitani con un rasoterra velenoso; sull’altro fronte, invece, segnaliamo la bella parata di Rosteghin, che però a inizio ripresa combina un’autentica frittata. Dopo aver ricevuto un retropassaggio, anziché spazzare si lancia in un improbabile dribbling: il portiere supera un primo marcatore ma perde la palla sul secondo contrasto, regalandola di fatto a Giovannini che dai 30 metri insacca a porta vuota.
Palla al centro e tutto da rifare, quindi, solo che in questa seconda frazione il San Luigi sembra averne di più e, trascinato dalla verve dei nuovi entrati, mette alle corde i lagunari. L’1-2 infatti arriva sul più classico dei contropiede: i padroni di casa tardano a rientrare sugli sviluppi di un’azione offensiva e Gemelli ne approfitta scambiando due volte con Topao, che dopo essersi girato su se stesso vede l’inserimento di Okoli e lo premia. L’attaccante controlla e con un destro sporco inganna Zitani sul proprio palo.
Nella mezz’ora finale succede di tutto: Bertoni, autentica spina nel fianco per i gialloblù, scheggia la traversa con un tiro a giro, poi Crosato lascia i suoi in dieci per essersi fatto scappare qualche parola di troppo nei confronti dell’arbitro che aveva sanzionato un brutto fallo del difensore. Il match si fa nervoso e Gemelli viene falciato in area, ma tra le proteste ospiti non gli viene concesso il calcio di rigore. I triestini sono bravi a non far sentire l’inferiorità numerica e, a furia di spingere sulla corsia di destra, trovano il – tutto sommato meritato – pari con l’ispirato Bertoni, che si incunea fra tre avversari e riceve l’uno-due con un compagno che gli permette di pescare l’angolino basso alla destra di Rosteghin per il definitivo 2-2. —
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