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Pasqua amara per il Venezia, castigato dalla Reggina

Dopo il bel successo di Monza prima della sosta, i lagunari si fanno sorprendere in casa per 2-0. Tutto è successo nella ripresa, con due reti nell’arco di sette minuti

Alessandro Ragazzo
1 minuto di lettura
Traversa di Johnsen 

VENEZIA. Il Venezia trova nell’uovo di Pasqua l’amaro della sconfitta. Dopo il bel successo di Monza prima della sosta, il Venezia si fa sorprendere in casa per 2-0 dalla Reggina. Tutto è successo nella ripresa, con le reti Di Chiara e Situm nell’arco di sette minuti, mentre sul finire del primo tempo, gli arancioneroverdi hanno colpito due traverse prima con Johnsen e poi con Modolo.

Gran parte del primo tempo scivola via senza troppe emozioni; da segnalare una punizione a due in area reggina, perché il portiere ospite Nicolas prende con le mani un retropassaggio del compagno Crimi ma la successiva punizione non crea pericoli ai calabresi.

Il possesso palla è equilibrato, così come lo è una partita che offre poche emozioni. Per attender la prima vera palla-gol si deve aspettare il minuto 36, quando Esposito serve Johnsen ma la conclusione finisce sulla traversa. Sette minuti dopo, altro montante per gi arancioneroverdi: punizione dalla trequarti battuta da Taugourdeau, Modolo al volo di sinistro supera Nicolas ma la palla non entra. Entra, invece, quella di Di Chiara al 7’ della ripresa, dopo un’uscita errata di Pomini su punizione di Bellomo e il Venezia, per l’ennesima volta in questa stagione, deve rimontare.

I ragazzi di Paolo Zanetti vanno molta fatica a creare occasioni e subiscono il gran raddoppio di Situm al 22’ che, dalla sinistra, dal limite dell’area pesca di destro l’angolo più lontano difeso da Pomini. Zanetti esaurisce i cambi ma non c’è verso di cambiare indirizzo alla gara, perché Nicolas non deve correre rischi. Il Venezia tornerà in campo lunedì di Pasquetta a Ferrara per sfidare la Spal.

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