MESTRE

Dalle triple di Bramos alle triple di Campogrande. Senza il suo capitano, la Reyer punta sull’ex Virtus Roma per scardinare domenica le difese di Ettore Messina e della capolista Olimpia Milano. I 12 punti realizzati all’Allianz Dome rappresentano il top stagionale per la guardia di Roma, dopo che sono state cancellate le partite giocate in questo torneo in maglia giallorossa. «Arriviamo alla sfida contro Milano con il morale alto per la vittoria di Trieste», ha sottolineato Campogrande, «dove abbiamo dimostrato grande solidità e grande collaborazione».

Quarta sfida stagionale contro l’Olimpia, tre sconfitte alle spalle per la Reyer, anche se quella dell’andata in campionato fa poco testo visto che quel giorno Venezia si presentò con soli 9 effettivi, compresi Casarin, Biancotto, Bellato e Possamai. «Rispettiamo molto una squadra come l’AX Armani. Io sono alla Reyer da pochi mesi, ma questo gruppo ha dimostrato negli ultimi anni di possedere una mentalità vincente. È una partita estremamente stimolante perché affrontiamo la capolista, sta facendo benissimo sia in campionato che in Eurolega».

Milano questa sera sarà impegnata a Vitoria contro il Baskonia in Eurolega, domenica giocherà al Taliercio, poi altre due trasferte europee consecutive, martedì a Belgrado contro la Stella Rossa e giovedì a Oaka-Atene contro il Panathinaikos. La Reyer con la vittoria di Trieste si è rimessa a caccia del secondo posto, gradino difficile, ma matematicamente non impossibile da raggiungere. «La posizione in griglia conta, anche se questo è un campionato particolare, dove alcune squadre, Reyer compresa, hanno dovuto affrontare più problemi di altre legati al virus, senza il quale avremmo più punti in classifica. Dipenderà molto anche dalle dinamiche che animeranno le squadre tra un mese. Faccio l’esempio di Pesaro, che fino alla Coppa Italia ha giocato con Robinson e adesso non può più contare su questo elemento».

Campogrande è alla Reyer il 18 dicembre, ormai ha tre mesi alle spalle. «Mi trovo veramente molto bene, ho trovato un gruppo di persone fantastiche. Il mio inserimento lo giudico buono, giorno dopo giorno cerco di essere sempre più utile in un sistema di gioco particolare, ma quando un giocatore riesce a entrarci, si trova veramente a suo agio». —

Michele Contessa