MESTRE

Ripartenza dell’Eccellenza, via libera alle squadre per la ripresa degli allenamenti collettivi. Ma scoppia la grana Chiarbola Ponziana. La formazione triestina ha fatto marcia indietro, dopo che aveva detto sì al ritorno in campo. Adesso si cerca tra le friulane una possibile sostituta.

In ogni caso, salvo imprevisti dell’ultimo secondo, oggi il Comitato regionale Veneto renderà noti calendari e gironi. Il comitato aveva inviato alla Lnd e alla Figc un format del torneo che prevedeva due gironi da 10 squadre, comprendendo le 17 venete che hanno detto sì alla ripartenza (sei le veneziane: Sandonà, Portogruaro, Real Martellago, Calvi Noale, Spinea e Robeganese) e tre squadre friulane: Pro Gorizia, Chiarbola e San Luigi Trieste, le uniche disposte a ripartire in quella regione.

Con 20 squadre il format garantiva due promozioni in D, nel rispetto del criterio di una promossa ogni 10 formazioni stilato dalla Figc. Previste gare di sola andata, totale di 9 partite.

Venerdì è arrivata l’attesa fumata bianca. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha accolto le proposte del Comitato regionale Veneto. Ma soprattutto è arrivato l’ok alla ripresa degli allenamenti collettivi. Le sole squadre che hanno deciso di riprendere l’attività possono tornare ad allenarsi in gruppo. Decisivo l’ok dal Coni, che ha inserito l’Eccellenza nelle categorie di preminente interesse nazionale.

Ma, quando non restava che la pubblicazione dei calendari, ecco il colpo di scena: il Chiarbola ha annunciato il dietrofront. La pandemia peggiora e la società non se la sente di far rischiare i suoi giocatori. In queste ore la Figc friulana sta cercando una sostituta per confermare i due gironi da 10 squadre. Non si dovesse trovare, le due promozioni saranno garantite, con una deroga alla norma già concessa per la Toscana. Ma si tratterà di capire quale girone sarà dispari. Dipenderà dalla collocazione del Giorgione: se rimarrà nel girone B con le veneziane o traslocherà nell’altro gruppo. —

GIOVANNI MONFORTE