Eccellenza, altro passo avanti Stop dalla Promozione in giù
Le sei veneziane con Giorgione e Liventina
GIOVANNI MONFORTEROMA
L’iter per la ripartenza dell’Eccellenza fa un altro passo in avanti. Il Consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, riunito ieri a Roma, ha visionato i format elaborati dai vari Comitati regionali, Veneto compreso, e ha deciso di trasferirli alla Figc. Adesso spetterà al presidente federale Gabriele Gravina ratificare le proposte per il via libera definitivo. Intanto in Veneto c’è un cambio nelle 16 “sorelle” che hanno detto sì al ritorno in campo. Al termine di una riunione con i calciatori, l’Opitergina ha dato forfait. Ma la defezione è stata subito colmata dai veronesi del Valgatara, la cui dirigenza si è riunita ieri per annunciare la volontà di ripartire. Nessun problema per formare i due gironi da 8 squadre. A questo punto non ci dovrebbe essere lo spostamento di girone del Giorgione. Il gruppo B sarà formato dalle sei veneziane (Sandonà, Portogruaro, Calvi Noale, Spinea, Real Martellago e Robeganese), più la Liventina e il Giorgione. Un gruppo di ferro con tre corazzate costruite per la D e almeno altre tre outsider di lusso. In ogni caso la Figc veneta varerà i gironi solo dopo che la Federcalcio avrà ratificato i format.
«Trasferiremo immediatamente alla Figc le proposte dei singoli comitati con l’intento di accelerare il più possibile la ripresa dei campionati regionali di vertice», ha assicurato il presidente della Lnd, Cosimo Sibilia. Questo perché la ripresa degli allenamenti collettivi, indispensabile per far ripartire il torneo, potrà avvenire solo quando sarà completato l’iter di riconoscimento da parte del Coni, dopo l’ok della Figc, del preminente interesse nazionale della categoria. Ieri il Consiglio direttivo della Lnd ha preso pure altre decisioni riguardo all’Eccellenza. Confermato lo stop alle retrocessioni, si è stabilito il blocco dei ripescaggi per le prossime due stagioni sportive per le società che hanno deciso di non proseguire l’attività. La Lnd ha pure posto le premesse per lo stop definitivo che sarà sancito dalla Promozione in giù. «Il Consiglio Direttivo ha stabilito di comunicare alla Figc che non vi sono le condizioni per la ripresa delle attività in ambito regionale non di rilievo nazionale», si legge nella nota di fine riunione.—
GIOVANNI MONFORTE
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