Sedici società vogliono ripartire per il sì tutte le nostre sei squadre
Due gironi da 8 con gare di andata e ritorno, probabile inizio domenica 11 aprile Conclusione il 20 giugno: le vincitrici salgono in Serie D, nessuna retrocessione
Giovanni Monforte
mestre
Due gironi da otto squadre con gare di andata e ritorno. Partenza ipotizzata domenica 11 aprile, conclusione domenica 20 giugno con tre turni infrasettimanali. Ecco come potrebbe essere la ripartenza dell’Eccellenza. Un torneo che ricomincerà da zero, con l’azzeramento dei risultati conseguiti prima dello stop per il virus. E a cui parteciperanno tutte e sei le squadre veneziane: Sandonà, Portogruaro, Calvi Noale, Spinea, Real Martellago e Robeganese. Ieri all’ora di pranzo il Comitato regionale della Figc ha incontrato le società di Eccellenza per capire i loro intendimenti. In 16 hanno espresso parere favorevole alla ripartenza, di cui 9 società del girone B. Tra queste, le sei veneziane, con una compattezza che non ha trovato eguali nelle altre province. Per il sì, nel girone B, anche Liventina, Opitergina e Giorgione, stando a quanto emerso.
Per il no alla ripartenza si sono schierate in tutto 20 società tra i due gironi. La maggioranza è dunque per chiudere la stagione. Ma, se in altre regioni le società si sono schierate in massa per il no, in Veneto c’è una fetta consistente di squadre che vogliono tornare a giocare. Un proposito che il Comitato regionale porterà sul tavolo del Consiglio direttivo della Lnd che si riunirà domani a Roma. Allo stesso tavolo il presidente della Figc veneta, Giuseppe Ruzza, porterà la formula che il Veneto ha studiato per la ripartenza. Il Consiglio direttivo del Comitato regionale ha ipotizzato la formazione di due gironi da 8 squadre.
Stando così le cose, il gruppo B potrebbe essere riconfermato, con lo spostamento di una squadra (il Giorgione?) nel girone A. Si giocheranno gare di andata e ritorno, per un totale di 14 partite. La data ipotizzata per l’inizio del torneo è domenica 11 aprile, con conclusione della stagione domenica 20 giugno. Si dovranno giocare tre turni infrasettimanali, uno dei quali cadrà mercoledì 2 giugno, che peraltro è festivo.
«Il Comitato regionale Veneto chiederà alla Lnd, pur in presenza di un numero limitato di società partecipanti, la conferma per le promozioni alla categoria superiore di due società», spiega Ruzza. Per cui sarà promossa direttamente in D la vincente di ciascun girone. Non ci saranno retrocessioni. L’altra novità significativa è l’azzeramento dei risultati delle sei gare giocate prima dello stop per il virus.
«Considerati i recuperi da effettuare, la disomogeneità del numero di gare disputate e l’impossibilità di garantire i regolari recuperi», aggiunge Ruzza, «il Consiglio direttivo ha disposto che l’attività ripartirà ex novo senza considerare i risultati precedenti». Fin qui le scelte della Figc veneta. Che però, va ricordato, sono solo proposte. «Il tutto dovrà essere ovviamente ratificato dal Consiglio di Lega», conclude Ruzza, «viste le gare infrasettimanali, gioco forza, viene annullata la disputa della Coppa Italia». Adesso la parola passa alla Lnd, che si riunirà domani. —
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