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«L’Empoli ha un super attacco ma il Venezia è Forte e non solo»

Capitan Modolo presenta la super sfida di venerdì sera contro la capolista Empoli «Non c’è una squadra che avrà più pressione dell’altra: noi siamo tranquilli»

Michele Contessa
2 minuti di lettura

/MESTRE

Dodici anni fa, nell’autunno del 2009, Paolo Favaretto lanciava il “giovin” Modolo (32 anni il 23 marzo) nel Venezia della ripartenza, dalla Serie D dopo il secondo ritorno nei dilettanti in quattro anni. Dodici stagioni dopo Marco Modolo è il capitano del Venezia, unico sopravvissuto del gruppo allestito da Giorgio Perinetti nell’estate del 2015 e, dopo il rinnovo del contratto fino al 2023, il difensore arancioneroverde può arrivare a 8 stagioni consecutive. Dopo averla sfiorata tre anni fa con Pippo Inzaghi, fermandosi in semifinale contro il Palermo, Modolo si ritrova nuovamente in corsa per salire in Serie A.

«Stiamo attraverso un periodo positivo», ha ammesso il numero 13 arancioneroverde, ritornato al gol a Pescara, oltre a un palo clamoroso colpito contro l’Entella, «ma ho accumulato ormai l’esperienza per dire che come non ci siamo abbattuti o demoralizzati dopo la sconfitta con il Pordenone, al clou di una serie di partite dove i punti non corrispondevano alle prestazioni, adesso non dobbiamo commettere il grave errore di cavalcare eccessivamente l’onda dell’entusiasmo. Manca ancora più di un terzo di campionato, si fa presto a rovinare tutto. Il nostro punto di forza è continuare a preparare una partita alla volta, senza guardare la classifica e l’avversario di turno».

Facile a dirlo a parole, ma venerdì sera il Venezia si presenterà a Empoli da terza forza del campionato avendo rosicchiato 8 punti alla capolista nelle ultime 4 giornate.

«L’Empoli è in testa alla classifica con merito, già lo scorso anno aveva una rosa per andare in Serie A e, a inizio stagione, era tra le candidate al salto di categoria. Dionisi sta facendo un ottimo lavoro, ma non avevo dubbi, avendolo osservato da vicino per un anno intero. Non c’è una squadra che avrà più pressione dell’altra, mi aspetto una partita bella, aperta, tra due formazioni che cercano sempre o provano sempre a giocare, non ci saranno contraccolpi se una delle due dovesse perdere, anche perché il campionato di Empoli e Venezia non terminerà venerdì sera».

Forte da una parte, Mancuso dall’altra, i due bomber più prolifici della Serie B insieme a Coda. «Mancuso è un giocatore che mi piace tantissimo perché oltre ai gol fa un lavoro eccezionale per la squadra. L’attacco dell’Empoli non è solo Mancuso, ci sono anche La Mantia, Bajrami e Moreo, un giocatore che toglierei tranquillamente a Dionisi per la sfida di venerdì. Conosco bene Stefano, ha potenzialità eccezionali tanto che credevo di vederlo già in Serie A».

Duecentotrentatrè presenze e 27 reti in maglia arancioneroverde. «Adesso sto finalmente bene, quei due infortuni a dicembre mi hanno tenuto lontano per un po’ di tempo». Il Venezia rimane l’unica squadra che finora ha battuto l’Empoli, in un match giocato in due giorni a causa della sospensione per nebbia. «Disputammo una partita perfetta e per ripeterci dovremo fare una prestazione simile. Non la definirei la gara della svolta, ma sicuramente ci ha dato la consapevolezza che, giocando al massimo, avremmo potuto mettere in difficoltà qualsiasi avversaria».

Squalifica. Puntuale è arrivata la squalifica per una giornata per Youssef Maleh, che quindi salterà la trasferta di Empoli, mentre Marco Modolo gli è subentrato in diffida. —

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