Dalla Promozione in giù dipende dalla pandemia Data limite il 21 marzo
GIOVANNI MONFORTE
MESTRE
Tempi celeri per la ripresa dell’Eccellenza. La Lega Nazionale Dilettanti, tramite la Figc, chiederà subito al Coni il riconoscimento di interesse nazionale, così da permettere quanto prima già la ripresa degli allenamenti di gruppo. E per le altre categorie, dalla Promozione in giù? Perora nessuna attività è stata ufficialmente annullata. «Per gli altri, compresa l’attività di settore giovanile, si è deciso di attendere la scadenza del Dpcm in corso, che ha valenza sino al 5 marzo», ha chiarito ieri una nota del Comitato regionale Veneto, con cui il presidente Giuseppe Ruzza ha voluto informare le società delle decisioni prese a Roma lo scorso weekend.
«Con la ripartenza dell’Eccellenza stiamo dando un segnale forte di grande speranza. Riaprire parte dei nostri impianti», spiega Ruzza, «non può che rappresentare un buon viatico per una futura ripartenza che possa in futuro essere consentita, situazione sanitaria permettendo, anche alle altre categorie, settore giovanile compreso».
Insomma, dipenderà dalla pandemia. Ma la ripresa dell’Eccellenza potrebbe essere propedeutica a una ripartenza più vasta. «Sempre tenendo presente che nelle altre categorie maggioranze significative delle società si sono dette per non riprendere», prosegue Ruzza, «ma credo che sarà possibile una rivalutazione, se si riuscirà ad attuare un protocollo praticabile e se parte delle spese saranno ristorate da qualcuno, che potrebbe essere la Lnd, la Figc o la Regione. Ci piacerebbe anche ripartire con il settore giovanile, che è pure una forma di reperimento di risorse per il nostro movimento per le quote e anche per i tornei, che potranno però essere fatti solo in caso di partecipazione del pubblico e riapertura dei bar degli impianti». Ma esiste una data oltre il quale sarà impossibile pensare alla ripartenza dalla Promozione in giù? Ruzza: «Credo che la data limite sia il 21». —
GIOVANNI MONFORTE
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