In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Marangon suona la quinta carica «Siamo pronti, obiettivo playoff»

La Primavera anticipa la prima squadra, oggi il raduno al “Taliercio” Il tecnico, bandiera arancioneroverde, ha prolungato fino al 2022

M. C.
1 minuto di lettura

giovanili

La Primavera anticipa la prima squadra con il raduno odierno al Taliercio. Terzo anno con al timone Nicola Marangon al timone, tecnico che giovedì ha prolungato fino al 2022 il suo accordo con il Venezia con la conferma dello staff tecnico (Jerry Basso collaboratore tecnico, Daniele Modonese preparatore dei portieri ed Edoardo Renosto preparatore atletico) anche se Evans Soligo è passato ad occuparsi dei giovani dell’Academy. «Questo è il mio quinto anno nel settore giovanile del Venezia», ha spiegato Nicola Marangon, che nella stagione 2009-2010 è stato anche il vice di Paolo Favaretto in Serie D e poi nel 2011 di Gianluca Luppi a fine campionato, «abbiamo iniziato e portato avanti una metodologia di lavoro che ha contraddistinto il settore giovanile arancioneroverde. Lo scorso anno avevamo puntato su una squadra giovane, avevamo messo in preventivo qualche difficoltà nella prima parte della stagione, ma stavamo uscendo fuori alla distanza e sono convinto che senza il lockdown ci saremmo giocati le nostre carte per acciuffare i playoff. Proseguire il lavoro inaugurato qualche anno fa è gratificante».

Nicola Marangon è un altro dei simboli della venezianità del Venezia, insieme a Mattia Collauto e a Paolo Poggi, e il suo nome era spuntato tra i papabili alla successione di Alessio Dionisi in compagnia di Paolo Zanetti, Michele Marcolini e Alessandro Calori.

«Il blocco dei campionati è stato negativo per quanto è successo a causa dell’epidemia e perché ha sospeso la stagione, ma ho occupato questi mesi lontano dal campo continuando a studiare e ad aggiornarmi. Ripartiamo con un gruppo da amalgamare, alcuni giocatori della passata stagione sono partiti, adesso aspettiamo di conoscere la composizione del girone di Primavera 2, che non dovrebbe essere tanto diverso da quello delle ultime stagioni, e soprattutto le date. Come per Mattia e Paolo, anche per me il Venezia è nel dna e, come loro, sono riuscito a giocare con la maglia arancioneroverde». E, rispetto alle altre due icone del calcio veneziano, è stato l’unico a indossarla anche in Serie A nel biennio 1998-2000, facendo parte dello gruppo di Walter Novellino (con 78 presenze e una rete in quattro stagioni a partire dal 1996) che conqusitò la promozione. «Oggi è prevista la consegna del materiale e il primo allenamento», ha spiegato Marangon, poi l’intenzione è di effettuare due sedute nei tre giorni successivi. Stiamo anche allestendo il programma delle amichevoli precampionato».

La rosa. Carotenuto e Tonello (portieri), Bossi, Garcia, Gomiero, Stefani, Caradonna, Grabrieli, Poha, Busatto, Galliani, De Grandi e Quieto (difensori), Crescente, Bortolin, Marzocchi, Padoan, Candic, Salvador, Perisinotto, Marchesan, Botta e Busato (centrocampisti), Scanferlato, Mazzon, Antinoro, Gheza, Abubakar, Peresin e Schmalbach (attaccanti). —

M. C.

I commenti dei lettori