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Reyer, tutto in una notte vincere a Brescia per i quarti

I campioni, con Goudelock e Udanoh in dubbio, non possono sbagliare Si giocherà a porte chiuse. Il quintetto di De Raffaele è fermo da 16 giorni

Michele Contessa
2 minuti di lettura



utto in una sera. Un mese dopo la vittoria contro Oldenburg, che ha rilanciato le quotazioni continentali, la Reyer si gioca sul parquet della Germani Brescia l’accesso ai quarti di finali della Eurocup. Sarà una partita anomala, a porte chiuse, che, da dettato dell’EuroLega tenendo conto delle disposizioni legate all’emergenza Coronavirus, con le due squadre che tornano sul parquet a più di due settimane di distanze dall’ultimo match disputato alla Final Eight di Pesaro (la Reyer la finale contro Brindisi domenica 16 febbraio, Brescia il quarto di finale perso due giorni prima contro la Fortitudo Bologna). Tutto in una sera nel gruppo F dell’Eurocup con tutte e quattro le squadre che possono passare il turno, anche se Patrasso e Reyer hanno due punti di vantaggio su Oldenburg (in campo mezzora prima del derby italiano) e Brescia. La Reyer non può fare calcoli: se vince, passa, prima o seconda dipende dal risultato di Patrasso (trovando Malaga o Tofas Bursa nei quarti di finale); se perde, deve sperare nel successo dei greci in Germania e limitare il passivo a meno di 8 punti (68-60 il risultato dell’andata al Taliercio). La Germani deve solo vincere, ma potrebbe anche non essere sufficiente: se Patrasso passa a Oldenburg, deve piegare la Reyer con almeno 8 punti di scarto, ma se vincono i tedeschi, la Leonessa dovrà superare la Reyer con almeno 13 punti in più dello scarto di Oldenburg-Patrasso.

Nel frattempo, Angelo Warner ha lasciato la Leonessa, all’indomani della Final Eight di Pesaro e ha firmato (18 febbraio) con Scafati in Serie A/2, ma in precedenza era arrivato Travis Trice dallo Strasburgo a rinforzare il roster di Esposito. In dubbio Ike Udanoh, fermo da domenica per un risentimento muscolare, oltre a Goudelock, che ha smaltito la fatica del lavoro svolto nei giorni precedenti. Ai quarti di finale dell’Eurocup si sono già qualificate Partizan Belgrado (gruppo E), Unics Kazan (gruppo G), Unicaja Malaga e Tofas Bursa (gruppo H), mentre sono gà fuori dai giochi Trento, Juventud Badalona e Andorra. L’ultima immagine della Reyer è quella imbattibile della Final Eight di Coppa Italia, dopo due settimane solo il campo scioglierà i dubbi su come arriveranno le due squadre a una sfida da dentro o fuori, che non ammette rivincite o ulteriori chance.

«Arriviamo a questa partita contro la Germani Brescia», ha osservato Gianluca Tucci, assistente di Walter De Raffaele, «con tanti giorni senza giocare una partita ufficiale, ma con un numero sostanzioso di allenamenti nelle gambe. L’emergenza dettata dal Coronavirus ha condizionato l’andamento, l’organizzazione e la continuità del lavoro, adesso però la nostra attenzione è tutta sulla gara di Brescia». In campionato, la Reyer dettò la legge per 36’al PalaLeonessa, prima di incassare il 16-0 che portò la Germani alla vittoria. «Brescia ha nel roster giocatori italiani di grande personalità e talento. Ha in Lansdowne, Cain e Moss elementi che sanno farsi trovare pronti nei momenti che contano. Noi dovremo essere concentrati per 40’, se vogliamo veder premiato il nostro cammino in Eurocup, che finora è stato fantastico, se non consideriamo il passo falso interno contro Patrasso. Ci giochiamo i quarti di finale in un gara secca, siamo chiamati a fornire una prestazione di alto livello con tutta la squadra, iniziando come sempre dalla difesa».

COSÌ SUL PARQUET. PalaLeonessa, ore 20.30, diretta Eurosport Player.

GERMANI BRESCIA: 0 Zerini, 2 Trice, 5 Abass, 6 Cain, 7 Luca Vitali, 8 Laquintana, 9 Lansdowne, 18 Guariglia, 30 Horton, 34 Moss, 41 Sacchetti. Allenatore: Vincenzo Esposito.

REYER VENEZIA: 0 Udanoh, 5 Stone, 6 Bramos, 7 Tonut, 9 Daye, 10 De Nicolao, 12 Filloy, 14 Vidmar, 21 Chappell, 22 Mazzola, 30 Cerella, 50 Watt. Allenatore: Walter De Raffaele.

Arbitri: Kowalski (Polonia), Ovinov (Russia), Obrknezevic (Serbia). —





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