Il Venezia a Pescara in cerca di punti per tenersi fuori dalla zona playout
Oggi (ore 15) allo stadio Adriatico mancherà Zuculini Ballottaggio Cremonesi-Casale, chance per Di Mariano
Michele Contessa
venezia. Dicembre, mese avaro di soddisfazioni per il Venezia a Pescara: Dionisi prova a fare meglio di Inzaghi e Zenga, respinti da Valzania e Brugman nelle ultime due esibizioni arancionerverdi post Natale in riva all’Adriatico. Trasferta in treno, almeno all’andata, per Modolo e soci, al cospetto del miglior attacco (24 reti) della Serie B. Sconfitti nell’ultimo turno, Venezia e Pescara, ma non ridimensionati dal confronto con Benevento e Perugia, anche se le squadre di Dionisi e Zauri hanno obiettivi diversi per il finale di stagione. Venezia che deve tornare dall’Abruzzo con un risultato positivo per rimanere al di sopra della zona playout e presentarsi con il morale alto ai due scontri diretti con Spezia e Juve Stabia.
Cremonesi è recuperato e potrebbe ritornare al centro della difesa con Modolo, si infilano invece dentro all’infermeria Zuculini (infiammazione al tendine d’Achille) e Gavioli (problema alla caviglia), che si aggiungono a Marino (possibile in ritorno in panchina prima della fine del girone d’andata), Felicioli, Caligara e Simeoni, mentre Pimenta dovrà essere operato al ginocchio. Dionisi ha portato a Pescara 21 giocatori, in mezzo al campo cinque pedine a disposizione per le tre maglie con Fiordilino in cabina di regia, Vacca inizialmente in panchina, Suciu, Lollo e Maleh ha giocarsi gli altri due posti. In attacco, Bocalon preferito a Montalto, Zigoni pronto alle emergenze, poi doppio ballottaggio per Capello, da trequartista con Aramu, da seconda punta con Di Mariano.
Dall’altra parte anche Zauri deve fare i conti con qualche defezione, quelle prolungate di Fiorillo, Balzano, Chochev e Tumminello, quella in extremis di Drudi (ex Cittadella). L’ex tecnico della Primavera biancoceleste (portata alla promozione nella passata stagione) ha recuperato il portiere albanese Kastrati e Matteo Ciofani, ma inizialmente partirà Zappa, terzino di scuola Inter, sull’out difensivo a destra. Galano (8 reti) e Machin (6 con una doppietta rifilata al Benevento), i due bomber, partiranno alle spalle di Borrelli (1) con Maniero pronto a subentrare. L’ex juventino Kastanos, rientrato a Empoli dopo un lungo infortunio, verso la riconferma dopo le prestazioni con Cremonese e Perugia, al suo fianco Busellato e Memushaj. Partirà in panchina l'ex arancioneroverde Del Grosso. Il Pescara è rimasto a secco solo nel match casalingo contro il Crotone (0-3), all’Adriatico ha travolto Pordenone (4-2), Benevento (4-0) e Pisa (3-0), ma ha segnato il passo anche con lo Spezia (1-2) ed è stato fermato da Entella (1-1) e Cremonese (1-1).
Così in campo ( ore 15).
Pescara (4-3-2-1): 12 Kastrati; 27 Zappa, 18 Bettella, 6 Scognamiglio, 41 Masciangelo; 31 Busellato, 37 Kastanos, 8 Memushaj; 11 Galano, 24 Machin; 29 Borrelli. A disposizione: 22 Farrelli, 3 Del Grosso, 5 Bruno, 13 Ciofani, 20 Palmiero, 25 Crecco, 35 Melegoni, 39 Ingelsson, 7 Cisco, 10 Brunori, 19 Maniero, 44 Bocic. Allenatore: Luciano Zauri.
Venezia (4-3-1-2): 12 Lezzerini; 2 Fiordaliso, 13 Modolo, 21 Cremonesi, 32 Ceccaroni; 6 Suciu, 16 Fordilino, 23 Maleh; 10 Aramu; 24 Bocalon, 20 Di Mariano. A disposizione: 1 Bertinato, 22 Pomini, 3 Casale, 33 Lakicevic, 5 Vacca, 25 Lollo, 7 Senesi, 9 Montalto, 17 Zigoni, 28 Capello. Allenatore: Alessio Dionisi.
Arbitro: Ivan Robilotta di Sala Consilina (assistenti Raspollini di Livorno e Annaloro di Collegno, quarto arbitro Ivan Pezzuto di Lecce). —
Michele Contessa
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