In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

«Amo l’Italia ma sogno la maglia del Marocco»

Youssef Maleh, doppio passaporto, nato a Castel San Pietro, giocatore rivelazione di questa prima fase della stagione

Michele Contessa
2 minuti di lettura

MESTRE. «Era dai tempi di Cesena che inseguivo l’esordio in Serie B». Youssef Maleh è uno dei tanti volti nuovi del Venezia di Alessio Dionisi, rientrato in arancioneroverde dopo il prestito al Ravenna in Serie C, si è guadagnato strada facendo i galloni da titolare, saltando la gara con la Cremonese per una vecchia squalifica risalente ai playoff della passata stagione. «Ho sofferto tantissimo in tribuna, ma sapevo che non avrei potuto giocare la prima gara di campionato». Doppio passaporto in tasca. «I miei genitori e tutti i miei parenti sono del Marocco, io sono nato a Castel San Pietro e risiedo a Medicina dove ho iniziato a giocare a calcio a 6 anni» racconta Maleh, che ha una sorella e un fratello più grandi (il fratello gioca in Promozione a Medicina) e un sogno nel cassetto: «Sono italiano, nato in Italia, ma mi piacerebbe un giorno indossare la maglia del Marocco». Sulla falsa riga di Giacomo Vrioni lo scorso anno, che optò per la casacca dell’Albania pur essendo nato nelle Marche. Prima di questa estate non era mai uscito dall’Emilia Romagna. «A 13 anni sono stato acquistato dal Cesena, il primo anno facevo la spola in treno, poi mi sono trasferito definitivamente con i miei genitori che mi seguivano da lontano». In bianconero ha respirato anche l’atmosfera della Serie B. «Nel Cesena sono rimasto per sei stagioni, arrivando fino alla Primavera e venendo convocato spesso in prima squadra. Mi era mancato solo l’ingresso in campo». Anche con il Venezia, nella gara d’andata al Manuzzi, Maleh era in panchina. A gennaio, passa in prestito al Ravenna in Serie C dove colleziona nove presenze. Finisce la stagione, fa ritorno al Cesena, ma la società bianconera non si iscrive al campionato e sul giovane centrocampista italo-marocchino si fionda Angeloni che gli fa firmare un contratto di tre anni e poi, d’accordo con Stefano Vecchi, decide di fargli fare esperienza ancora a Ravenna. Titolare inamovibile nella squadra di Luciano Foschi, Maleh viene frenato solo da un infortunio al ginocchio che lo obbliga a star fuori da inizio dicembre a fine febbraio. «Sono rientrato in tempo per disputare un buon finale di partita e un turno dei playoff». E proprio all’ultima giornata ha incrociato l’Imolese di Dionisi, segnando il primo gol tra i professionisti, oltre a smistare l’assist per il 2-0 di Papa. Il tecnico arancioneroverde ha subito puntato su Maleh fin dalle prime amichevoli (un gol contro il Las Vegas a Mezzana), confermandolo titolare nelle due gare di Coppa Italia con Catania e Parma.

Altre notizie. Oggi Fiordaliso e Gavioli saranno impegnati a Caldiero con la nazionale Under 20 contro la Polonia, prima gara del torneo “Otto Nazioni”, che porterà poi i due giocatori in Repubblica Ceca.

Ieri il Venezia ha lanciato la nuova linea lifestyle della Nike, che comprende due tshirt, due felpe, una polo ed un beanie, in vendita negli store ufficiali. —

Michele Contessa

I commenti dei lettori