In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Landi braccia al cielo la Zalf sbanca Scomigo Tre vittorie in tre giorni

Il 22enne di Pianoro in volata davanti a Colonna e Bais Ora lo stage tra i pro della Gazprom al Tour di Almaty

Mattia Toffoletto
1 minuto di lettura

CONEGLIANO. A tre giorni dalla doppietta a Ceneda, la Zalf sbanca pure Scomigo: la firma è di Marco Landi, 22enne di Pianoro, da fine agosto stagista fra i pro con la Gazprom. Battuti in una volata ristretta Yuri Colonna della Casillo e Mattia Bais del Team Friuli. Gara dominata dal team castellano, che nella prima parte aveva mandato in fuga Aldo Caiati (con Duranti) e nel finale ci aveva provato in contropiede con Riccardo Verza. Inciso: la Zalf mette così a referto a una corsa di rango nazionale, ma è in quelle internazionali che finora è mancata (dalla Popolarissima a Villa di Villa, passando per Poggiana); nel bilancio 2019, pur forte di 23 acuti, non ci sono successi pesanti, eccezion fatta per il Tricolore centrato da Marco Frigo.

«Non è stata una sorpresa, avendo ringiovanito e rivoluzionato la squadra», commenta il team manager Luciano Rui, «Negli ultimi tre giorni, però, abbiamo fatto tre vittorie (sabato Gregorio Ferri s’è imposto a Guazzora) non male». E va anche rimarcato come la squadra si confermi fucina per il ciclismo che conta: Landi, pescato l’anno scorso all’Hopplà, è una scommessa vinta, visto che i primi sigilli da dilettante - tre con quello di ieri: non alzava le braccia dalla Coppa Varignana del 12 maggio - li ha ottenuti con la Zalf e non si può escludere che l’esperienza nella Professional russa possa estendersi alla stagione ventura con l’approdo definitivo nei pro.

«Per ora non c’è nulla, ma lo spero. Quello è il mio sogno», confida Landi. Che fra i grandi debutterà il 30 agosto al Tour of Almaty (Kazakistan), correndo poi l’Agostoni. E che ieri cercava appunto la vittoria per una ragione particolare: «Con Messieri ero a Livigno fino a pochi giorni fa, ma forse per un malanno fisico ha già chiuso la stagione. Gliel’avevo promessa». Fanno parte del “clan bolognese” della Zalf, che include i fratelli Ferri: «Il fatto che siamo tutti qui non è casuale».

Ordine d’arrivo: 1) Marco Landi (Zalf Euromobil) 163 km in 3h57’22”, media 41,202, 2) Yuri Colonna (Casillo Maserati), 3) Mattia Bais (Friuli), 4) Andrea Colnaghi (Named) a 2”; 5) Edoardo Faresin (Zalf), 6) Simone Zandomeneghi (Iseo) a 6”; 7) Giacomo Garavaglia (Colpack), 8) Enrico Salvador (Northwave), 9) Emanuele Favero (Northwave), 10) Adrien Maire (Fra, Aix en Provence). —

Mattia Toffoletto

I commenti dei lettori