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Reyer, entusiasmo a mille e uno scudetto da difendere

Il presidente Casarin: «Lotteremo in ogni partita, primo obiettivo la Supercoppa» Assenti giustificati Daye e Vidmar, oltre a Filloy (Nazionale) e Casarin junior (U.16)

di Michele Contessa
2 minuti di lettura



Due anni dopo, la Reyer riparte con lo scudetto cucito sul petto. Primo giorno per la truppa di Walter De Raffaele, ritrovo lontano dal Taliercio, all’Urban Space di Marghera, essendo il palasport di via Vendramin occupato dai lavori di realizzazione del sistema di aria condizionata e da altri interventi interni. Pochi volti nuovi (Chappell, Udanoh, Pellegrino), qualche giovane aggregato (Berdini, Bellato e Possamai), la voglia di emergere che ha sempre contraddistinto la Reyer fin dal primo giorno dell’ammissione in Serie A. Venezia dovrà difendere il tricolore, soprattutto dall’assalto dell’Olimpia Milano di Ettore Messina e della Virtus Bologna di Sasha Djordjevic, ha alzato la mira in Europa, passando dalla Champions League alla più competitiva Eurocup, ma ha già nell’obiettivo la final four della SuperCoppa Italiana di Bari, in programma il 21 e 22 settembre quando dovrà affrontare in semifinale l’Happy Casa Brindisi di Francesco Vitucci.

Partito Haynes, si è aperta la successione per la carica di capitano, che è stata affidata a Michael Bramos, quinta stagione alla Reyer alla pari di Stefano Tonut, mentre il nuovo vice capitano è Andrea De Nicolao. Assenze previste ieri quelle di Ariel Filloy, impegnato con la Nazionale nel torneo dell’Acropoli ad Atene, e di Davide Casarin, che ieri sera ha giocato a Udine la semifinale dell’Europeo under 16 contro la Francia. Meno previste le assenze di Austin Daye, che arriverà domenica sera per problemi con gli aerei, e di Gasper Vidmar, operato di appendicite in patria e atteso a Mestre martedì, poi entrambi raggiungeranno i compagni nel ritiro di Alleghe e Caprile.

«Lo scudetto lo difenderemo lottando in ogni partita» ha sottolineato il presidente Federico Casarin, «significa che il nostro è un progetto importante con due finali e altre semifinali negli ultimi cinque anni. Segno di grande continuità che non è semplice nel campionato italiano, affronteremo ogni gara con grande umiltà, ma con l’ambizione di aver allestito una squadra competitiva in grado di giocarsela con tutti in ogni competizione, a cominciare dal 21 settembre con la Supercoppa Italiana. La fame rimane sempre la stessa, il desiderio di dare soddisfazioni».

Gruppo riconfermato per otto dodicesimi, gli inserimenti oculati di Filloy, Chappell e Udanoh, con l’aggiunta di Pellegrino, arrivato in quanto Mazzola non sarà disponibile nei primi mesi della nuova stagione dopo l’intervento alla mano.

«Chappell ha una mentalità vincente, ha giocato in tanti club sempre da protagonista, Udanoh credo sia stato uno dei giocatori più bravi nel suo ruolo insieme a Daye, sono due elementi che conosciamo bene e che possono integrarsi nel nostro sistema. Il rientro di Ariel Filloy è gradito a tutti» ha aggiunto Casarin «si è creata questa opportunità e noi l’abbiamo sfruttata. Pellegrino è arrivato in corsa per il problema di Mazzola, ma sono convinto che ci darà grande aiuto, in campo e fuori dal campo. Non è più un bambino, ha alle spalle campionati importanti in Serie A/2».

La Reyer ritorna in Eurocup dopo quattro anni. «Cercavamo motivazioni e avversari diversi, già il girone della regular sason è altamente competitivo. Giocheremo come sempre per fare più strada possible anche fuori dai confini italiani». —

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