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Il Venezia perde ai rigori e retrocede in serie C

Decisivi gli errori dal dischetto di Bentivoglio e Coppolaro dopo un 1-0 firmato Modolo che però non basta: grande delusione al Penzo

Alessandro Ragazzo
1 minuto di lettura

VENEZIA. Il Venezia retrocede in Serie C. Lo fa dopo i calci di rigore; decisivi gli errori di Bentivoglio e Coppolaro, mentre la Salernitana non ne ha sbagliato uno.

Finisce 4-3 per i ragazzi di Menichini, che festeggiano la permanenza tra i Cadetti. I minuti 120 minuti precedenti sono finiti 1-0 per il Venezia, grazie alla rete di Modolo al 41’ del primo tempo.

Poco prima del riposo, i campani sono rimasti in dieci per il rosso rifilato a Minala, visto al Var dall’arbitro. Sugli spalti 4.414 spettatori. Al 6’, c’è la grande possibilità per il Venezia di andare avanti con Bolcaon ma, solo davanti a Micai dopo essere stato smarcato da una spizzata di testa di Lombardi, gli tira addosso. Al 41’ arriva il vantaggio del Venezia; c’è una punizione sulla sinistra battuta da Bentivoglio, la sfera arriva a Modolo che si libera di Lopez e, di destro, fulmina Micai: esplode il “Penzo”.

Al 46’ la Salernitana resta in dieci; l’arbitro Aureliano va al Var ed espelle Minala dopo una gomitata rifilata a Modolo. Al 3’ della ripresa, buona incursione di Pinato ma il suo tiro è respinto, mentre al 10’, Anderson si fa spazio in area ma il suo tiro, sottomisura, finisce alto.

Al 35’, Pinato ha una grande opportunità per segnare ma a pochi passi da Micai calcia alto di piatto. Si va ai supplementari. Subito Bruscagin ha una buona occasione ma Casasola s’immola e respinge.

All’8’ doppia opportunità per il Venezia; prima Micai esce con i piedi su Lombardi per rimediare a un retropassaggio folle di Memolla poi Zigoni sfiora tra traversa da 35 metri. Nel secondo tempo supplementare c’è un colpo di testa di Lombardi ma Micai vola.

 

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