Milano-Venezia, un romanzo la Reyer cerca il quinto successo
In 44 gare gli orogranata si sono imposti solo quattro volte, l’ultima nel 2018 quando Orelik si infortunò gravemente. Nel 2012 impresa targata Clark
Michele Contessa
La Reyer mette la capolista Olimpia Milano nel mirino: scontro numero 13 (tra Forum di Assago e PalaDesio) negli ultimi otto anni, da quando Venezia è risalita in Serie A. Una “classica”, o quasi, visto che, oltre alla regular season in campionato, le due squadre si sono incrociate nei playoff, in Coppa Italia e nella Supercoppa Italiana. Ventisette confronti complessivi dal 2011 (20-7 il bilancio per l’Olimpia), dodici in Lombardia (9-3 il bilancio). Più di un giocatore ha indossato le due maglie nelle ultime stagioni (Bulleri, Luca Vitali, Aradori, Batista, Haynes, oltre a coach Markovski), due società legate da un rapporto stretto con il marchio Umana che campeggia dal 2011 anche sulle casacche dell’Olimpia.
Reyer a caccia del quinto successo avendo finora conquistato 4 successi in 44 gare a Milano, squadra contro la quale Walter De Raffaele ha iniziato la carriera di head-coach della Reyer. Poche le vittorie, ma tutte di gran livello. L’ultima, in ordine di tempo (14 gennaio 2018), fu agrodolce: successo sul campo (84-80), seicentesima gara in Serie A per Tomas Ress e lacrime per Gediminas Orelik, uscito in barella per la rottura del tendine rotuleo.
Partita equilibrata con l’allungo decisivo della Reyer con i liberi di Johnson (81-77), seguiti dalla tripla di Goudelock (81-80) e dall'1/2 di Watt (82-80). Ultime due azioni: tripla sbagliata di Goudelock (28 punti in 27’) e volata di Bramos. La “partita” di Marquez Haynes (20 punti, 5 rimbalzi e 4 assist), ex di turno, e di Mitchel Watt (16 punti e 7 rimbalzi) che ingaggiò un duello titanico con Gudaitis (17 punti e 11 rimbalzi). Vittoria che permise alla Reyer di agganciare Milano alla fine del girone d’andata (11 vittorie, 4 sconfitte), al ritorno il successo del Taliercio regalò a Venezia il primato in regular season. Un anno e mezzo prima, la Reyer fece tremare Milano nelle semifinali dei playoff, andando a sbancare il PalaBancoDesio in gara-1 (84-77). In quella stagione (2015-2016) le due squadre si affrontarono dieci volte (8-2 il bilancio per l’Olimpia) tra campionato, post season, Coppa Italia e SuperCoppa Italiana. Era il 19 maggio 2015, impressionante il break orogranata nel terzo periodo (28-10) che rovesciò il trend dell’incontro (da 43-38 a 53-66) con cinque giocatori in doppia cifra (Green 16, Ortner 14, Bramos ed Ejim 12, Tonut 10). Quella serie finì 4-2 per l’Armani che poi avrebbe vinto lo scudetto contro Reggio. Emilia.
L’11 novembre 2012 la Reyer ritornava a vincere a Milano dopo 25 anni: un successo (105-100) marchiato a caratteri cubitali da Kee-Kee Clark (26 punti), ottimamente spalleggiato da Diawara (17), capitan Young (16) e Bulleri (14), in un match dal punteggio altissimo (59-53 a metà gara). L’unica vittoria a Milano, per tanto tempo, rimase quella ottenuta dalla Skansi-band (11 ottobre 1987) al PalaSharp (81-80), nonostante l’assenza di Dalipagic per infortunio. La Reyer era reduce da tre sconfitte con Cantù, Caserta e Desio, trovò un Radovanovic “spaziale” (27 punti, 17 rimbalzi), spalleggiato da due ragazzi emergenti: l’ex Tullio De Piccoli (11 punti) e Clivo Righi (16). Quell’Olimpia schierava Montecchi, Premier, Pittis, McAdoo, Meneghin e Ricky Brown. Domenica nuovo assalto al Forum. —
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