Corteggiano di testa e gol-fotocopia di Rivi Il Mestre in scioltezza
Massimo Tonizzo
MESTRE. Una rete per tempo e pochissimi patemi d’animo per un Mestre che vince a tratti, dominando la sfida da piani alti della classifica contro gli ospiti del San Giorgio Sedico e ora, dopo la bruciante sconfitta della settimana passata, si prepara alla delicata e altrettanto importante trasferta in casa della prima della classe con la voglia di provare il colpaccio.
Gli ospiti del San Giorgio sono troppo timidi e rinunciatari e non riescono mai ad innescare le due temute bombe, tirando in pratica solo da fuori e con risultati non esaltanti. Consueti moduli al via (3-4-3 Mestre con la novità di Dell’Andrea sulla linea di centrocampo, 4-3-3 Sedico molto offensivo) ma il match stenta a decollare, con i padroni di casa pericolosi solo al 17’ con Zambon fermato giusto fuori gioco e gli ospiti al tiro al 27’ con una punizione sul portiere di Marcolin.
Per le emozioni, dopo un tentativo di Radrezza al 33’ che va a lato di pochissimo, bisogna dunque attendere il gol dei padroni di casa realizzato al 42’ di testa da Corteggiano, ben imbeccato da un cross di Siegs inconsuetamente partito dalla fascia destra su assist di Bradaschia.
La ripresa parte con gli ospiti che si fanno più intraprendenti già al 2’ con un tentativo di Radrezza e poi al 10’ con Marcolin da fuori parato in due tempi da Keber.
Poi, dopo un ultimo tentativo di Bez su sponda di Chitolina al 28’, il San Giorgio cala e in pochi minuti il Mestre prima sfiora il raddoppio al 31’ con Corteggiano alto di poco sulla traversa, poi lo trova un minuto dopo grazie al nuovo entrato Rivi che, con una azione fotocopia della rete del vantaggio, fa due a zero ben imboccato da un cross dalla fascia destra di Dell’Andrea.
Il Mestre non molla gli ormeggi e negli ultimi dieci minuti continua ad affondare e ad attaccare, arrivando a portare al tiro ancora Rivi al 36’ a lato, poi Dell’Andrea al volo da buona posizione ma poco coordinato al 41’, infine Bradaschia in acrobazia poco prima che venisse sostituito con Faggin.
Nel mezzo il San Giorgio fa notare la sua presenza solo con Bez che al 37’ tira ancora una volta altro.
Al fischio finale, solo applausi per un ottimo Mestre che si avvia alla trasferta forse più importante con ottimi auspici, mentre i bellunesi del San Giorgio hanno dimostrato la troppa dipendenza dai due punteros, ieri in giornata storta. —
Massimo Tonizzo
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