Il Gs Coin prepara la festa per i settanta anni
Festa e premiazioni a Mestre per i migliori atleti del 2018 mentre la società torna tra le grandi a suon di risultati
Valter Esposito
mestre. La “grande famiglia” del Gruppo Sportivo Aristide Coin Venezia ha radunato tutti gli atleti, dirigenti e tecnici nell’Auditorium della Municipalità di Venezia-Mestre in via Forte Marghera per la classica festa di fine anno. Assente per un imprevisto dell’ultima ora il presidente Piero Coin e a fare gli onori di casa sul palco il direttore sportivo Gilberto Sartorato (tra l’altro presidente provinciale della Fidal di Venezia) e il vice presidente Vito Vittorio e con loro Christian Zovico presidente della Fidal regionale del Veneto. Il primo pensiero è andato già al 2019 anno in cui la storica società delle magliette nere compirà settant’anni essendo stata fondata nel 1949.
«Sarà un anno molto importante per noi» parole di Gilberto Sartorato «ma nel frattempo possiamo dire di aver attraversato un 2018 ricco di soddisfazioni». In effetti la Coin che ha centrato la finale assoluta di società Argento con la squadra femminile e quella di Bronzo con la squadra maschile. Due piazzamenti molto importanti che hanno riportato la società nel novero delle migliori squadre italiane. Questo grazie anche alla stretta collaborazione con altre società promozionali e aggregate che forniscono atleti provenienti dal settore giovanile vedi l’OlimpiaCaorle, La Fenice 1923 Mestre, I Runners Aggredire, l’Ailatan, la Libertas Scorzè e l’Atletica Speranza. Con queste premesse logico sperare per il 2019 un ulteriore passo in avanti e puntare almeno con la squadra femminile alla finale Oro. A livello individuale tanti gli atleti che si sono messi in evidenza e sono saliti sul palco per essere premiati. In primis la saltatrice Camilla Vigato, che quest’anno ha partecipato con la maglia azzurra ai campionati del mondo Under 20 a Tampere (Finlandia). Poi Elisa Molinarolo campionessa italiana assoluta nell’asta a Pescara e la diciottenne Rebecca Pavan nel salto in alto premiata da Rodolfo Bergamo che alle Olimpiadi di Montreal 1976 entrò nella finale del salto in alto chiudendo al sesto posto con la misura di 2, 26 metri. L’elenco dei premiati prosegue con Beatrice Andreose (marcia), Chiara Bertuzzi (triplo), Emanuele Cavaliere (peso e disco), Giulia Imbesi (marcia), Natascia Meneghini (800 e 1500), Fabio Pagan (lungo e triplo), Massimo Zanetti (asta), Chukwuebuka Valentin Udeh ottimo giavellottista che nel 2019 dovrebbe ottenere lo status di italiano equiparato, Natascia Marenco (marcia), Igor Sapunov (marcia), Stefano Vernier (asta e pentathlon), Albertto D’Alessandro (martello), Thomas D’Este (2000 metri) Lorenzo Zachin (300 ostacoli), David Desba Galze (lungo), Alvise de Martiis (martello). –
Valter Esposito
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