Reyer ai supplementari su Hapoel Holon
Al Taliercio ancora una vittoria dei lagunari (111-104) nella seconda giornata di Champions League. Ma è stata dura fino all'ultimo
Michele Contessa
MESTRE. La Reyer soffre, sbuffa, ma alla fine piega l'Hapoel Holon (111-104) dopo due tempi supplementari, confermando che il Taliercio è un fortino in Champions League. Lo scorso anno la Reyer aprì il girone con 3 over-time con il Banvit e uno con l'Aek Atene, in quella che rimane l'unica sconfitta interna di Venezia in Champions League.
Presenti Joe Tacopina e Walter Zenga nel parterre, Austin Daye (30 punti) e Khalif Wyatt (35) sono i grandi protagonisti della serata. I gialloviola mettono alle corde l'Umana con una serie infinita di triple (15/35 alla fine), sognano di sbancare Mestre (43-52, 62-69), ripartendo con 7 punti di vantaggio all'inizio dell'ultimo quarto. L'Umana aggancia la parità (79-79) con Haynes, a 23" dalla sirena Watt ha due liberi sul -1 (81-82), ma nel infila solo uno, Atkins poi sbaglia. Primo over-time, la Reyer scappa (94-89), Holon perde 4 giocatori per falli, Wyatt è immnenso, ma è Walden a firmare l'ennesimo aggancio (92-92). Vidmar carica di falli gli israeliani (99-94), Wyatt è l'ultimo a cedere (100-99).
A 2'12" dalla fine è ancora parità (101-101) con DeQuan Jones. Tripla di Haynes (104-101), tripla di Wyatt (104-104). Ultimi 130 secondi nel segno di Austin Daye (106-104) e Haynes (108-104), match chiuso ancora da Daye. Prossimo settimana prima trasferta a Opava per la Reyer.
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