SEDICO

Non basta un secondo tempo ricco di occasioni e chiuso in superiorità numerica, al San Giorgio Sedico, per pareggiare contro il Mestre, arrivato con un corposo seguito di tifosi allo stadio di Ricolt. Gli uomini di Bruno Gava, passati inizialmente in vantaggio con Marcolin, subiscono due gol a metà del primo tempo e nella ripresa reclamano per un rigore e diverse opportunità fallite, ma alla fine escono dal campo con la prima sconfitta.

Al 18’ Marcolin sblocca la partita con una grande iniziativa personale: lanciato da centrocampo si invola verso l’area di rigore avversaria e batte il portiere con un tiro a fil di palo che non lascia scampo a Keber. Il Mestre, però, pareggia dopo appena 5’ con Chin che conclude dal limite dell’area di rigore biancorossoceleste. Al 26’ il Mestre ha già ribaltato il punteggio segnando il gol del 2-1 con Dell’Andrea che, con un grande diagonale dalla destra, da dentro l’area di rigore, spedisce il pallone sul palo più lontano trafiggendo Della Colletta. Nella ripresa, al 48’, Radrezza in area di rigore cerca di rubare palla al portiere e va a terra: l’attaccante reclama il rigore, l’arbitro non è dello stesso parere. Al 54’, invece, Zambon prova a sorprendere l’estremo difensore del San Giorgio Sedico con un pallonetto. Al 57’ Moretti conclude a lato di oltre un metro una bella azione sedicense al limite dell’area. Vane proteste del San Giorgio Sedico al 67’ per un atterramento in area ai danni di Marcolin imbeccato da un pallonetto di Malacarne.

Al 76’ Zambon in contropiede viene sbilanciato da Brustolon che gli impedisce di tirare e lo obbliga a passare lateralmente a Moro, sul cui tiro si oppone Loat con il corpo. 2’ più tardi il portiere si oppone ad una conclusione di Marcolin defilato, poi Pilotti in rovesciata mette di poco sopra la traversa. Marcolin all’83’ conclude da destra: Marcolini di testa salva in angolo. Subito dopo, su punizione di Marcolin dalla trequarti, il portiere esce a vuoto e sulla linea salva Marcolini. Alla fine il Meste festeggia. —

N.P.