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Robeganese ambiziosa per una stagione di vertice

SALZANO. È una Robeganese Fulgor Salzano ambiziosa quella che si sta delineando in queste prima settimane di mercato. Ambiziosa perché sembra proprio che la società abbia tutte le intenzioni di...

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SALZANO. È una Robeganese Fulgor Salzano ambiziosa quella che si sta delineando in queste prima settimane di mercato. Ambiziosa perché sembra proprio che la società abbia tutte le intenzioni di provare la scalata all’Eccellenza affidandosi sia all’ossatura collaudata della scorsa stagione che ha concluso il campionato ai piedi della zona playoff in Promozione (girone C), dove Luparense e Arcella non hanno lasciato briciole a nessuno, sia a pesanti rinforzi, e confermando in panchina Alessandro Tamai. Dalla stagione appena conclusa è nata la convinzione che per dare un segnale forte alla prossima stagione e alle avversarie, fosse necessario investire sui calciatori. Ufficiale, quindi, l’arrivo a Robegano di un gruppo ex Calvi Noale: l’esperto centrocampista Andrea Bandiera (classe 1986), come il suo compagno di squadra Luca Griggio, difensore centrale. Con loro da Noale anche il giovane centrocampista che affiancherà Bandiera, Gianluca Vianello (’96). Ma le sorprese non sono finite qui, perché il reparto offensivo si arricchisce di due pedine che potranno fare la differenza nel campionato di Promozione: Enrico Moretto, classe ’84, già Calvi Noale, Treviso, Union Pro e Godigese tra le altre e Marco Vianello classe ’83, dal Nervesa, e nelle ultime stagioni con Este, Union Feltre e Liventina. Due giocatori che garantiscono esperienza e gol. Anche nel settore giovani importanti arrivi come quello di Marco Volpato (’98) dalla Clodiense, Francesco Casarin (2000) dal Treviso e Alvise Anicello (’99) dal Pro Venezia. Sono per ora confermati della rosa dello scorso anno la punta italo-argentina Nico Lopez (’82), l’attaccante Giacomo Rizzato (’95), il centrocampista Alessio Sottovia (’89) e i difensori Luca Vendrametto (’94), Gabriele Bettio (’90) e Cristian Carraro (’98). «Con questa rosa non possiamo nasconderci» la prima dichiarazione del direttore tecnico della Robeganese Riccardo Stevanato, «abbiamo voluto investire sui giocatori per puntare alla promozione. E abbiamo anche rinnovato la fiducia a Tamai che riteniamo in grado di gestire così tanti giocatori di esperienza».(al.t.)

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