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Uragano Campodarsego travolge (4-1) la Calvi

Calcio Serie D. Una partita a senso unico, troppo forte la squadra di Fonti Già 3-0 dopo un quarto d’ora, il gol noalese su punizione deviata da Leonarduzzi

di Alessandro Torre
1 minuto di lettura
NOALE. Troppo forte il Campodarsego per la Calvi di questo ultimo periodo. Allunga nel primo tempo 3-1 e amministra nel secondo e per l’undici di Giovanni Soncin non c’è più nulla da fare. La Calvi Noale per questa decima giornata di campionato torna in via dei Tigli contro una delle favorite del girone, il Campodarsego, reduce da tre vittorie consecutive e forte anche del rientro dalla squalifica di Kabine per un attacco a tre punte, composto dallo stesso attaccante ex Mestre, da Aliù e Pietribiasi, che almeno all’inizio è difficile da contenere per la difesa noalese. Infatti i primi quindici minuti sono da incubo per la retroguardia di Soncin, con i due attaccanti esterni imprendibili nei dribbling e negli affondi. L’undici in arancione invece rinuncia a Bandiera e Baldrocco che rimangono in panchina, in precarie condizioni fisiche, per essere recuperabili magari per domenica. Che il reparto arretrato noalese sia in difficoltà lo si capisce già al 1’ con Pietribiasi che va via sulla destra e crossa un invitante pallone per la testa di Kabine che da due passi infila un incolpevole Fortin. Non passano nemmeno 180” e il Campodarsego raddoppia. Preme sulla sinistra la formazione padovana, sino a quando nell’azione non entra Kabine, progressione, palla in mezzo per l’arrivo di Caporali che piazza il colpo del 2-0. Ma non è finita. Al 12’ percussione centrale di Pietribiasi, Toso non riesce a fermarlo, dribbling anche a Fortin, e palla in rete ad evitare il disperato intervento di Taddia. Improvviso arriva anche il gol della Calvi che infatti è un incidente della difesa ospite: al 15’ Bernasconi dalla destra batte un’insidiosa punizione che Leonarduzzi nella sua area tocca di testa quel tanto da renderla imprendibile per Pirana. Ma quello che potrebbe essere il gol che in qualche modo riapre la partita, non sortisce invece nessun effetto e a rendersi ancora pericolosi con scorribande sulle fasce sono sempre i padovani, vicini alla quarta rete al 32’ quando Pietribiasi, in un’azione fotocopia del terzo gol, salta ancora Fortin ma si allarga troppo e la sua conclusione viene fermata da Boesso.

Nei secondi 45’ la Calvi pur schierando il tridente più esperto con l’ingresso di un Baldrocco a mezzo servizio, non riesce mai a rendersi pericolosa. Così dopo che il neo entrato Bordignon salva su Pietribiasi al 24’ un rigore in movimento, non può nulla al 29’ quando Caporali va via sulla sinistra, crossa al centro, controllo, dribbling e tiro di Michelotto, al suo secondo gol in due partite dopo il rientro, per il 4-1 finale. E il passivo potrebbe essere più pesante se Bordignon nel recupero non si opponesse a Beccaro, proprio poco prima del triplice fischio finale.

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