Mogliano da rivedere, San Donà c’è
Rugby. Al “Torneo degli Angeli” il XV di Dalla Nora schiantato dal Petrarca
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UDINE. Un “Giorno degli Angeli” dal doppio volto per Mogliano e San Donà, con il XV della Marca pesantemente battuto nel derby contro Padova ed i biancocelesti protagonisti di una buona prestazione con l’Udine, ovviamente tenuto conto della differenza di categoria.
Al Torneo – ormai un classico appuntamento di inizio stagione per le venete di Eccellenza – dedicato alla memoria del piccolo Zaccaria Muraro, scomparso a causa di un neuroblastoma nel 2012, decisamente non buona la prima stagionale dei ragazzi di coach Dalla Nora: nel confronto contro il Petrarca, cominciato con più di mezz’ora di ritardo a causa di un guasto al pullman, un Mogliano ancora imballato di gambe e di testa evidenzia tutte le scorie della dura preparazione delle ultime settimane, subendo costantemente l’iniziativa avversaria.
Nella prima frazione la squadra ha tenuto botta difensivamente tentando qualche affaccio in attacco, ma i ragazzi di Marcato sono più sul pezzo e trovano il doppio vantaggio a firma di Salvetti e Menniti-Ippolito.
A riposo sul 14 a 0 per i patavini, la ripresa vede un Mogliano volenteroso rischiare qualcosa di più in attacco, con meta solo sfiorata in almeno un paio di occasioni cui i tuttineri rispondono però andando a bersaglio grosso altre due volte, per un parziale di 26 a 0 che all’ingresso nell’ultimo quarto è già ampiamente irrecuperabile. Gli sforzi trevigiani vanno a buon fine al 70’con la meta in bandierina di Nicotera, poi il sigillo del padovano Francescato a 2’dalla fine fissa lo score sul 5 a 33 finale.
Nel secondo match la Lafert San Donà cambia tutte le carte in tavola preparate alla viglia: la sovrapposizione del Torneo con il test interno della sera prima contro Calvisano aveva spinto lo staff al disegno di una formazione decisamente sperimentale, ma il black-out che al 50’aveva spedito sotto le docce del Pacifici i giocatori di Lafert e Cammi sul punteggio di 7 a 5 per i bresciani “impone” il recupero di quel minutaggio andato perso.
Dentro quindi tutti i titolari per una buona mezz’ora, quindi, poi via al turn-over e risultato finale fissato sul 40 a 7 per i sandonatesi, con Ambrosini ancora a riposo precauzionale per un problema al piede ma con buone indicazioni generali da tutti i reparti.
Domenica prossima il Club del presidente Marusso si presenterà alla città nella cornice di Villa De Faveri, poi sarà già tempo di campionato. (g. gal)
Al Torneo – ormai un classico appuntamento di inizio stagione per le venete di Eccellenza – dedicato alla memoria del piccolo Zaccaria Muraro, scomparso a causa di un neuroblastoma nel 2012, decisamente non buona la prima stagionale dei ragazzi di coach Dalla Nora: nel confronto contro il Petrarca, cominciato con più di mezz’ora di ritardo a causa di un guasto al pullman, un Mogliano ancora imballato di gambe e di testa evidenzia tutte le scorie della dura preparazione delle ultime settimane, subendo costantemente l’iniziativa avversaria.
Nella prima frazione la squadra ha tenuto botta difensivamente tentando qualche affaccio in attacco, ma i ragazzi di Marcato sono più sul pezzo e trovano il doppio vantaggio a firma di Salvetti e Menniti-Ippolito.
A riposo sul 14 a 0 per i patavini, la ripresa vede un Mogliano volenteroso rischiare qualcosa di più in attacco, con meta solo sfiorata in almeno un paio di occasioni cui i tuttineri rispondono però andando a bersaglio grosso altre due volte, per un parziale di 26 a 0 che all’ingresso nell’ultimo quarto è già ampiamente irrecuperabile. Gli sforzi trevigiani vanno a buon fine al 70’con la meta in bandierina di Nicotera, poi il sigillo del padovano Francescato a 2’dalla fine fissa lo score sul 5 a 33 finale.
Nel secondo match la Lafert San Donà cambia tutte le carte in tavola preparate alla viglia: la sovrapposizione del Torneo con il test interno della sera prima contro Calvisano aveva spinto lo staff al disegno di una formazione decisamente sperimentale, ma il black-out che al 50’aveva spedito sotto le docce del Pacifici i giocatori di Lafert e Cammi sul punteggio di 7 a 5 per i bresciani “impone” il recupero di quel minutaggio andato perso.
Dentro quindi tutti i titolari per una buona mezz’ora, quindi, poi via al turn-over e risultato finale fissato sul 40 a 7 per i sandonatesi, con Ambrosini ancora a riposo precauzionale per un problema al piede ma con buone indicazioni generali da tutti i reparti.
Domenica prossima il Club del presidente Marusso si presenterà alla città nella cornice di Villa De Faveri, poi sarà già tempo di campionato. (g. gal)
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