Coppa Europa Franco (fioretto) centra l’argento
MESTRE. Piero Franco ha ottenuto la medaglia d'argento nella Coppa Europa maschile di fioretto. Un risultato raggiunto con la squadra del gruppo sportivo delle Fiamme Oro. Franco è tesserato per il...
MESTRE. Piero Franco ha ottenuto la medaglia d'argento nella Coppa Europa maschile di fioretto. Un risultato raggiunto con la squadra del gruppo sportivo delle Fiamme Oro. Franco è tesserato per il Circolo Scherma Mestre, ma al tempo stesso tira per la squadra della Polizia di Stato. Il prestigioso piazzamento è stato conquistato nella prova continentale che ha fatto seguito al Grand Prix Fie - Trofeo Inalpi di Coppa del Mondo disputato al PalaRuffini di Torino.
La squadra delle Fiamme Oro oltre a Piero Franco ha schierato Edoardo Luperi, Francesco Ingargiola e Tommaso Lari. Un gruppo giovanissimo e dal futuro assicurato che è partito bene nei gironi, arrivando ai quarti di finale per affrontare il Cds Mangiarotti, poi sconfitto 45-27. In semifinale è toccato lo scoglio transalpino rappresentato dall'AsBr Escrime France, ma è arrivata un'altra vittoria per 45-31. Una prova sofferta, nella quale tutti hanno dato il meglio. La finale ha opposto la squadra della Polizia di Stato a quella dell'Aeronautica Militare. Una sorta di derby con gli avieri rappresentati dall'olimpionico Andrea Baldini, Lorenzo Nista e Alessio Foconi che il giorno prima si era imposto per la prima volta in Coppa del Mondo proprio a Torino. Netto il successo dell'Aeronautica Militare che ha chiuso i conti 45-32, ma per Piero Franco rimane la grande soddisfazione di un risultato di indubbio prestigio in questo avvio di stagione. «Succede sempre così, l’argento rappresenta un bellissimo risultato, regala una grandissima soddisfazione e forse va anche oltre le aspettative della vigilia» racconta Piero Franco «tuttavia è naturale che, una volta arrivato alla finalissima, chiunque, come me in questo caso, avesse puntato alla vittoria».
Resta comunque una impresa di prestigio per questo atleta che è tesserato per il CS Mestre. «Il livello degli avversari era davvero elevato e ci riproveremo nel 2017. Il nostro gruppo è giovanissimo ma l'obiettivo principale rimane il titolo italiano del prossimo anno, per questo stiamo facendo anche dei raduni con il Maestro Vannini proprio per crescere insieme più velocemente». (s.b.)
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