Il Collare d’Oro ai campioni olimpici
Premiati Ragno, Dal Zotto, Numa, Borella, Cipressa e Vaccaroni

ROMA. La scherma è stata una delle protagoniste principali della cerimonia di consegna dei Collari d’oro 2015, massima onorificenza sportiva che il Coni assegna ogni anno ai campioni del mondo nelle diverse discipline. Quest’anno si è svolta nella casa della scherma, la Sala delle Armi del Foro Italico di Roma alla presenza dei vertici del Coni e del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha voluto che ad essere premiati fossero anche tutti coloro che, prima del 1995, hanno vinto una medaglia d’oro olimpica, ma non hanno mai ricevuto questa onorificenza. Ed ecco che per la scherma è toccato a cinque grandi veneziani e mestrini che di medaglie d’oro ne sanno qualcosa alle Olimpiadi. Antonella Ragno (Monaco 1972), Fabio Dal Zotto (Montreal 1976), Andrea Borella, Andrea Cipressa e Mauro Numa (Los Angeles 1984) e infine Dorina Vaccaroni (Barcellona 1992). Campionissimi del fioretto veneziano e mestrino che si sono ritrovati quasi tutti a Roma per l’occasione.
«Il Coni sta facendo molto per riconoscere a tutti i livelli i grandissimi risultati che abbiamo raggiunto noi nella scherma, ma comunque tutto lo sport italiano», commenta Mauro Numa, «è poi bellissimo ritrovarsi tutti assieme, anche per un semplice pranzo, ricordando quei successi memorabili alle Olimpiadi».
E Andrea Cipressa, ora ct azzurro del fioretto, aggiunge: «Rivedere i vecchi compagni di avventura, anche in altre discipline, è fantastico. È stata una bella festa che dimostra come lo sport non abbia età, tutti si sentono sempre atleti per tutto la vita. Per noi che l’oro a squadre a Los Angeles lo abbiamo vinto in cinque, ritrovarsi tutti assieme in questa occasione è stato emozionante».
Simone Bianchi
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