MESTRE. Novità in casa Mestre. Nella nuova sede, in Calle Legrenzi, dove mancano ancora solo piccoli accorgimenti per renderla operativa al 100% presentate ieri due nuove figure dirigenziali di primo livello. Il primo viene proprio dalla società affrontata domenica, la Calvi Noale, ed è Giuseppe Del Bianco, padre del presidente della Calvi Marco e del direttore generale Corrado, suo fratello, che andrà a ricoprire il ruolo di dirigente generale della società di Stefano Serena al posto di Francesco Martucci i cui incarichi professionali non permettevano una presenza costante all’interno del progetto tecnico. Martucci non uscirà, comunque, dai quadri del club arancionero ma andrà a ricoprire altri ruoli che, ad oggi, sono ancora in fase di definizione. Altra new entry è Stefano Bazzacco, che sarà il nuovo segretario generale. Con un passato nelle fila dirigenziali del Venezia di Maurizio Zamparini dal 2006 al 2014, passando per la Triestina dei tempi d’oro della Serie B, porta con sè un bagaglio di esperienza e capacità che, forse, potrebbero permettere al Mestre di strutturarsi, nel breve, come potenziale compagine professionistica.

«Sono due elementi che ho voluto fortemente» spiega il presidente Serena presentandoli, «con la famiglia Del Bianco c’è un rapporto di amicizia che dura da quarant’anni e ho piena fiducia in Giuseppe, mentre Bazzacco ha una carriera che parla da sola; ha lavorato con Zamparini nel Venezia, poi è stato a Trieste per parecchi anni, e sempre nel grande calcio».

Per oggi intanto la società ha organizzato un’altra conferenza stampa (14.30 a Zelarino) nella quale verranno presentati anche due nuovi acquisti, su quali la dirigenza ieri non ha voluto fare anticipazioni. Intanto, “rumors” danno in partenza Bedin e Gherardi, attualmente in rosa, pronti già al trasferimento in settimana se si troverà un accordo, ovviamente partendo dal girone di ritorno. «È stata una scelta concordata con la società» ha spiegato Marcello Benedetti «visto anche che abbiamo preso altri giocatori più consoni al progetto tecnico del Mestre».

Dopo la sfida di domenica prossima sul campo della capolista Campodarsego, si vedrà se i nuovi arrivati porteranno nel girone di ritorno il salto di qualità (e in classifica) tanto atteso anche dai tifosi.

Gian Nicola Pittalis