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Un amore che dura da sessant’anni

Nel 1955 la prima vittoria di Benedetti, poi Zandegù, Cimini e Rosola

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JESOLO. Il Giro d’Italia e Jesolo, un “amore” che dura dal 1955. Sfogliando l’almanacco della corsa rosa il nome di Jesolo ricorre più volte. L’ultima apparizione è del 2009, mentre l’ultima volta che Jesolo è stata sede di arrivo di tappa risale al 1988.

La località balneare ne ha ospitati finora quattro, quello in programma venerdì sarà il quinto. Sono stati, ovviamente, tutti traguardi ad appannaggio dei velocisti.

Per trovare il primo arrivo a Jesolo bisogna risalire al 1955 quando il toscano Rino Benedetti (morto nel 2002) s’impose nella 16° tappa Lido di Ravenna-Jesolo di 245 chilometri. Per il ritorno del giro sul litorale fu necessario attendere il 1970. Anche in quell’occasione era la 16° tappa, da Mirandola a Lido di Jesolo di 195 chilometri. Vinse Dino Zandegù, il padovano di Rubano, che in una serratissima volata mise un pezzetto di bicicletta davanti a quelle di Guido Reybrouck e di Marino Basso.

Il terzo arrivo è del 1987, con Paolo Cimini che si aggiudicò la San Marino-Lido di Jesolo di 260 chilometri. L’anno successivo il Giro d’Italia ritornò nuovamente a Jesolo, stavolta con vittoria di Paolo Rosola, che si aggiudicò la 20° tappa da Arta Terme al Lido di Jesolo di 212 chilometri. Per quattro volte Jesolo è stata anche sede di partenza, anzi le più recenti apparizioni del Giro sul litorale si riferiscono proprio alle partenze. L’ultima volta della carovana rosa sul litorale risale al 2009. Dopo il cronoprologo a squadre del Lido di Venezia, la corsa prese il via il 10 maggio da Jesolo per raggiungere Trieste. Sul litorale la maglia rosa era indossata dall’americano Mark Cavendish, mentre a Trieste s’impose Alessandro Petacchi.

In precedenza, nel 2001, si era corsa la Lido di Jesolo-Lubiana, di 212 chilometri, con Dario Frigo in maglia rosa e il successo del compianto Denis Zanette, della Liquigas, che due anni dopo morì ad appena 33 anni. Più datate sono le altre partenze di tappa. Nel 1987 si corse la Lido di Jesolo-Sappada, che fu caratterizzata dalla lotta fraticida tra i due compagni di squadra Visentini e Roche. In precedenza nel 1970 si era disputata la Lido di Jesolo-Arta Terme e nel 1955 la Lido di Jesolo-Trieste.

Da ricordare che stavolta Jesolo sarà solo arrivo di tappa, visto che sabato il Giro sarà impegnato nella cronometro da Treviso a Valdobbiadene.

Giovanni Monforte

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