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Venezia, è ufficiale il -1, Korablin inibito 40 giorni

Attesa e puntuale la prima penalizzazione, in classifica: la squadra scende a quota 43. Un’altra sanzione in arrivo

Michele Contessa
1 minuto di lettura
Il presidente del Venezia Yury Korablin 

MESTRE. E venne il giorno della sentenza del Tribunale Nazionale Federale: la sezione Disciplinare ha ufficializzato la prima tornata di penalizzazioni che ha portato un punto in meno in classifica per il Venezia, che quindi scende a quota 43, rimanendo sempre al decimo posto, ma ora con 7 punti di vantaggio sul Monza, primo indiziato a disputare i playout con la prospettiva di vedersi tolti altri due punti con il secondo deferimento.

C’era attesa anche per conoscere il periodo di inibizione che avrebbe colpito il presidente Yury Korablin come rappresentante legale pro tempore della società: il numero uno arancioneroverde, grazie anche all’opera dell’avvocato Gianmaria Daminato, ieri presente a Roma, e alla richiesta di patteggiamento avviata con la Procura Federale, ha ricevuto soltanto 40 giorni di inibizione, scattati ieri con la pubblicazione della sentenza. «Sulla penalizzazione c’è ben poco da aggiungere rispetto a quanto ci siamo detti nelle ultime settimane, era attesa e si aspettava solo l’ufficialità» il commento del direttore generale Dante Scibilia, «siamo invece soddisfatti che la Procura abbia tenuto conto della memoria difensiva portata a Roma per spiegare i motivi delle inadempienze».

Durante il periodo di inibizione, i documenti che necessitano della firma del presidente saranno firmati da Zhanna Chesnokova, che fa parte del consiglio di amministrazione del Fbc Unione Venezia. Il secondo deferimento, quello relativo al mancato pagamento dei contributi Irpef e dei versamenti Inps per i mesi di novembre e dicembre 2014, sarà discusso la prossima settimana a Roma.

Ultimatum pagamenti. Entro giovedì 16 aprile inoltre il Venezia dovrà ultimare il pagamento dei versamenti e dei contributi relativi al mese di febbraio. «Siamo fiduciosi di poter adempiere in tempo a questa scadenza» ha sottolineato Dante Scibilia, «poi lo step intermedio successivo sarà il 16 giugno (relativo ai pagamenti del bimestre marzo e aprile) prima del rush finale per l’iscrizione a fine giugno». Dopo aver lasciato trascorrere mesi su mesi, adesso gli organi federali hanno deciso di dare un’accelerata alle sentenze per non arrivare a modificare le classifiche a ridosso dell’ultima giornata. Oggi sarà il turno di Novara (sei deferimenti a carico), una posizione molto delicata che potrebbe ridisegnare gli scenari nel girone del Venezia per quanto concerne l’alta classifica, oltre ai piemontesi toccherà anche a Reggina (4 deferimenti), Savona (2) a Aversa Normanna (1) con una ulteriore modifica della classifica dei tre gironi della Lega Pro.

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