Riecco Korablin, approvato il bilancio
Il presidente ieri in sede ha riunito il Cda. Top secret sulle altre decisioni e sui prossimi appuntamenti
Michele Contessa
MESTRE. Questa volta non ci sono stati rinvii, ma le nuvole rimangono sopra il Venezia, assieme a tanti punti interrogativi. Il presidente Yury Korablin è arrivato in città, a distanza di oltre sei mesi dall’ultima sua presenza in laguna, il 23 luglio, quando si recò, un po’ a sorpresa, a Ca’ Farsetti per incontrare il commissario Vittorio Zappalorto. Da allora solo silenzi prolungati, sono trascorsi 193 giorni in cui sono aumentati dubbi e perplessità, e qualche incontro a Mosca, prima con Andrea Gazzoli nella parte finale della scorsa stagione, poi con il direttore generale Dante Scibilia e il direttore sportivo De Franceschi.
Il primo appuntamento in agenda fissato per ieri era il consiglio di amministrazione del Fbc Unione Venezia, che si è tenuto nel primo pomeriggio nella sede della società in via Torino, alla presenza, oltre che di Korablin e di Scibilia, dei membri del collegio dei sindaci e della nuova traduttrice, al termine del quale è stato approvato il bilancio relativo alla stagione sportiva 2013-2014. Korablin non ha rilasciato dichiarazioni.
«Il fatto che il presidente sia qua è positivo» ha spiegato Dante Scibilia, «all’ordine del giorno c’era solo l’approvazione del bilancio, non siamo entrati in ulteriori discorsi dandoci appuntamento per oggi». Con la speranza che Korablin entri finalmente nei dettagli aggiungendo qualche informazione in più al dirigente arancioneroverde rispetto alle spiegazioni formulate nel corso dell’ultimo viaggio a Mosca di Scibilia. Uno schema che non deve sorprendere: da quando ha acquistato il Venezia, il presidente arancioneroverde non ha mai esternato ai quattro venti i suoi spostamenti. Intanto questi giorni potrebbero servire a Korablin per definire la trattativa legata all’acquisizione dei terreni di Tessera, dopo che ha fine dicembre non ha esercitato il diritto di recesso. Giorni che potrebbero servire per rivedere il commissario Zappalorto, che qualche settimana fa aveva messo una pietra sopra all’operazione-stadio a Tessera non avendo più visto o sentito il numero uno arancioneroverde da quel fatidico pomeriggio di fine luglio.
Poi ci sono anche i tifosi, che hanno sollecitato un incontro con il patron russo del Venezia, anche per loro l’ultimo incontro risale al giorno della presentazione ufficiale di Scibilia e De Franceschi in sede, ovvio che siano in parecchi quelli che vogliono sapere e capire quali siano le intenzioni del presidente sul futuro del club. Senza contare che questo blitz Mosca-Venezia potrebbe fornire a Korablin l’occasione per rivedere Michele Serena, tecnico con cui il presidente russo aveva avuto un unico incontro la scorsa estate prima di optare per la riconferma di Dal Canto, e per conoscere i giocatori al Taliercio. Non si sa ancora se Yury Korablin assisterà alla partita di sabato con il Como, come da sua consuetudine non ha ufficializzato la data della partenza per la Russia che potrebbe avvenire anche giovedì o venerdì in base agli appuntamenti fissati in agenda.
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