Korablin-Gazzoli, oggi il faccia a faccia
Il presidente non ha ancora fatto sapere le sue intenzioni, la conferma del diesse non è scontata. Squadra da costruire

VENEZIA. Quindi giorni di fuoco per il Venezia, a cominciare da oggi, quando si ritroveranno faccia a faccia il presidente Yuri Korablin e il direttore sportivo Andrea Gazzoli. Rinnovo o separazione? Difficile intuire quello che passa per la testa dell’imprenditore russo, che per vari motivi non ha fatto più sentire la sua voce negli ultimi due mesi e mezzo. Tergiversare, però, non si può più, anche perché il Venezia e le altre 58 società di Lega Pro sono alla vigilia delle scadenze fondamentali per partecipare al prossimo campionato. Proseguire con Andrea Gazzoli sarebbe la soluzione più ovvia, tenendo conto della crescita societaria avvenuta nell’ultimo biennio, ma è difficile capire quando possa incidere nelle valutazioni di Korablin il mancato accesso ai playoff e il rendimento non ottimale degli innesti di gennaio che dovevano garantire al Venezia il salto di qualità. Quel che è importante è che venga presa una decisione rapida da parte di Korablin, chiamato anche a fronteggiarsi con Carlo Trevisan per la questione-stadio.
Il Venezia si trova di fronte alle prime scadenze visto che entro venerdì 20 giugno dovrà essere presentata alla Commissione Criteri Infrastrutturali la documentazione relativa all’impianto di gioco, ma il Venezia ha già ottenuto l’agibilità del Penzo da parte della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, ma anche la definizione delle compartecipazioni con l’Inter per Riccardo Bocalon, il Cagliari per Mauro Vigorito e il Novara per Emanuele Panzeri. Anche in questo caso scadenza di accordo entro le ore 19 del 20 giugno, altrimenti si va alle buste. Soprattutto queste ultime potrebbero andare incontro a pericolosi rallentamenti nel caso in cui Korablin decidesse di avvicendare Gazzoli. Entro mercoledì 25 giugno, inoltre, dovrà essere presentata la documentazione dell’avvenuto pagamento fino al 30 aprile di tutti i tesserati per arrivare alla scadenza fondamentale di lunedì 30 giugno quando dovrà pervenire in Lega l’incartamento dell’iscrizione al prossimo campionato.
La parte cartacea e burocratica è stata già predisposta dal trio Gazzoli-Specchia-Brendolin, adesso il pallino passa al presidente per la firma sulla fideiussione di 600 mila euro. Abbastanza scontato che il Venezia cambi allenatore visto che a Korablin non è andato giù il mancato approdo ai playoff.
Michele Contessa
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