
Conegliano, in mostra il senso della montagna
Alpi Giulie, valli e dolomiti saranno in mostra a Palazzo Sarcinelli di Conegliano (Treviso) fino all’8 dicembre, grazie all’esposizione “Il racconto della montagna nella pittura dell’ottocento e novecento” a cura di Giandomenico Romanelli e Franca Lugato. Un itinerario suggestivo attraverso dipinti, manifesti e pubblicazioni di autori noti e meno noti, inglesi, croati, lombardi, veneti e veneziani, friulani e triestini. Un’intera sezione della mostra è dedicata al triestino Napoleone Cozzi che Silvio Benco così aveva descritto: “Piccolo uomo gaio e vulcanico, agile come uno scoiattolo, d’ingegno pronto e versatile, scrittore scintillante, pittore di paesaggi alpini, schermidore da torneo e cospiratore da affrontare la prigione”. Allievo di Eugenio Scomparini, decorò l'interno del Politeama Rossetti di Trieste, il teatro di Zagabria e quello di Pirano, il Caffè San Marco e la sede della Ginnastica Triestina. Nei suoi preziosi taccuini descrive passo passo, con brevi annotazioni e paesaggi dipinti all’acquerello, le ardite imprese della “Squadra volante” di cui lui era a capo, precorrendo l’alpinismo sportivo, senza guida” (video a cura di Eleonora Giovinazzo)
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