In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Da Jesolo a Isola Verde, mareggiata fuori stagione si mangia la spiaggia

Il solo modo per intervenire è, in questo momento, con la sabbia a disposizione degli stabilimenti. Ma si impone il dibattito sulla assoluta necessità di difese a mare strutturali

Elisabetta B. Anzoletti e Giovanni Cagnassi
1 minuto di lettura

JESOLO. L’estate torrida in cui si sciolgono i ghiacciai e prolifera il virus West Nile, non risparmia nemmeno le spiagge del litorale nostrano, meta di migliaia di pendolari e turisti.  Dove ci sarebbe bisogno di ripascimento in piena stagione, da Jesolo a Isola Verde, frazione di Chioggia.

PER APPROFONDIRE

JESOLO

Mareggiata al lido est di Jesolo, la scorsa notte le onde si sono abbattute sul litorale della Pineta, tra la torretta di salvataggio 33 e lo stabilimento Green Beach. Si è formato uno scalino di circa mezzo metro in vari punti, che gli operatori si sono affrettati a ripianare con aggiunta di sabbia almeno dove è stato possibile.

La mareggiata in questo periodo dell'estate è molto rara, anche se in passato se ne sono abbattute altre in piena stagione. Il solo modo per intervenire è, in questo momento, con la sabbia a disposizione degli stabilimenti. Ma ancora una volta si impone il dibattito sulla assoluta necessità di difese a mare strutturali.

ISOLA VERDE

Isola Verde di nuovo in ginocchio. Il maltempo e la bora dei giorni scorsi hanno fatto sparire un importante tratto di spiaggia nel tratto a nord, spingendo l’acqua fin dentro gli stabilimenti e lasciando un enorme scalino sulla battigia.

Mercoledì mattina, dopo l’ennesimo allarme lanciato dagli operatori balneari esasperati, si è tenuto un sopralluogo urgente del Genio civile e dei tecnici comunali per constatare la portata della nuova ondata di erosione.

Le più colpite le celle 4, 5 e 6 dove il ripascimento di questa stagione è di fatto sparito sotto la forza del mare. Ora l’unica speranza per gli operatori è che davvero nel prossimo inverno partano i lavori strutturali che dovrebbero fermare il mare prima dell’arrivo sulla costa. 

Il titolare dello stabilimento balneare “Solleone” dovrebbe avere 55 metri di spiaggia, ne ha appena 19, che a Ferragosto è un bel problema.

I commenti dei lettori