Da oggi l'Italia è partita ufficialmente con la campagna per la somministrazione della terza dose per le persone immunocompromesse, trapiantati e malati oncologici con determinate specificità: sono circa tre milioni di pazienti.
In realtà si deve parlare di una dose aggiuntiva a completamento del ciclo vaccinale primario di 2 dosi, per raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria. Si somministrerà almeno dopo 28 giorni dalla seconda, e il prima possibile se tale lasso di tempo è già trascorso.